Le elezioni amministrative del 2021 sono ancora lontane ma a Gallarate si scaldano già i motori e c’è la seconda aspirante prima cittadina: Margherita Silvestrini.
L’IDENTIKIT
58 anni, origini toscane, una laurea in Biologia a Bologna e molti anni di esperienza nelle aziende informatiche, è stata per molti anni impegnata nell’associazionismo con Azione Cattolica e Rosa Bianca. Attualmente consigliera d’opposizione per il Partito Democratico, Silvestrini è stata assessora ai Servizi Sociali nella giunta Guenzani: «Sono stati cinque anni intensi, di buon lavoro svolto insieme a tutti gli altri colleghi. Abbiamo lasciato una città migliore e, soprattutto, cosa di cui sono particolarmente orgogliosa, abbiamo realizzato la Casa di Francesco, un casa di accoglienza per persone in difficoltà abitativa».
“IN QUESTO PERIODO DI CRISI GUARDIAMO AL FUTURO”
Nelle ultime due tornate elettorali la scelta della coalizione di centrosinistra è ricaduta su un civico, Edoardo Guenzani, mentre ora il Pd ci mette proprio la faccia: Silvestrini si è formata nel partito, ma ora è la candidata di una coalizione molto più ampia «per la capacitò di rappresentare un progetto di rilancio della città concreto e realizzabile».
Il centrosinistra ha presentato oggi, sabato 7 novembre, tramite una riunione via Zoom e trasmessa in diretta Facebook sulla pagina del partito: «È importante ritrovarci oggi in un periodo buio per la nostra area – ha esordito Angelo Senaldi – che forse si sente abbandonata ed è importante avere una persona come Margherita Silvestrini che guarda al futuro». Senaldi ha poi elencato tutto ciò che la città ha bisogno: competenza, capacità, ascolto e dialogo e Silvestrini sarebbe la scelta ideale a questo proposito.
«La situazione che stiamo vivendo è difficile, segnata da incertezza e paura; abbiamo bisogno di speranza e progetti per il futuro soprattutto quando la politica ci è sembrata afona. La politica si può fare in due modi: per gestire il potere o per trovare insieme, cioè nella partecipazione e nel confronto, soluzioni concrete alle domande di oggi e ai bisogni di domani. Io preferisco il secondo, con partecipazione e ascolto: voglio una politica che possa rispondere alle esigenze delle persone, non è più il tempo delle divisioni perché c’è bisogno dell’impegno e della responsabilità civica, per ognuno di noi», ha affermato Silvestrini. Secondo lei nei prossimi mesi sarà importante capire gli stati d’animi delle persone e incanalarli in progetti realizzabili, «l’insicurezza sul futuro che avvertiamo si può superare con proposte concrete; ci lavoreremo».
Proprio per questo il Pd gioca in anticipo e presenta il proprio nome in vista della primavera; fino ad adesso solo il sindaco, Andrea Cassani, ha confermato la sua ricandidatura. «Partiamo per tempo perché abbiamo l’esigenza di ascoltare le persone e stendere un programma corale – ha precisato – e per questo ci vuole tempo: ascolteremo e individueremo i bisogni e le istanze dei cittadini, poi stenderemo una proposta per la nostra città».
Con questa candidatura si tratta della terza volta che una donna aspira a questo ruolo: nel 2001 ci fu Laura Floris Martegani, sostenuta dal centrosinistra, mentre nel 2011 la Lega sostenne Giovanna Bianchi Clerici. Nessuna di queste due ci è riuscita.
[lefoto id=1186147]
La presentazione di Margherita Silvestrini via Zoom
“RILANCIAMO GALLARATE”
«C’è bisogno di una vista lunga su Gallarate – ha continuato – che rilanci attività economiche e commercio, rilancio dei centri storici e il lavoro. Gallarate sicura, coesa e partecipata: bella da vivere e bella da vedere». Una Gallarate in movimento, pulita, verde, sostenibile, giovane e «a fianco delle famiglie», «che riconosce il valore della cultura ripartendo dal proprio patrimonio, dalle sue radici storiche», che valorizza lo sport, «che educa e sa prendersi cura della propria comunità», connessa alle altre città e alla regione, protagonista delle decisioni che coinvolgono il proprio territorio.
Queste, per ora, le idee sulla città, ma c’è ancora tempo per i tavoli di confronto, che sono aperti a tutti, come specifica: «Auspico che questo progetto appena nato si apra a molte altre forze politiche e civiche che abbiano lo spirito di contribuire in maniera propositiva di contribuire per la Gallarate del futuro».
Per ora Silvestrini si avvale del sostegno della civica Città è vita – con cui ha amministrato la città dal 2011 al 2016 e con cui ha condiviso l’opposizione in questi anni -, di Azione, di Europa Verde e del Partito socialista, ma c’è la speranza che molte altre forze entrino a farne parte, specialmente «tutti quelli che credono che Gallarate debba rilanciarsi. Collaboriamo tutti insieme per Gallarate con testa e cuore vi aspetto ai tavoli di confronto».
E le altre forze di minoranza attualmente in consiglio? Silvestrini ha risposto che, seppur avendo un confronto continuo con i ferrazziani e Gallarate 9.9, l’argomento non è ancora stato affrontato; «Spero che questo progetto appena nato si apra a molte altre forze politiche e civiche che abbiano lo spirito di contribuire in maniera propositiva di contribuire per la Gallarate del futuro», ha concluso.