Il nome del candidato per ora non c’è, la coalizione – se coalizione sarà – non è ancora stata ufficializzata, ma la Lega di Nerviano è già pronta per le prossime elezioni, rinviate nei giorni scorsi ad inizio autunno dal Consiglio dei Ministri a causa dell’emergenza sanitaria. E alla prossima chiamata alle urne il Carroccio si presenterà con un mix di nomi già noti e volti nuovi, ma «con lo stesso spirito che ininterrottamente ci contraddistingue dal 1990».
«La pandemia mondiale che ci ha investito, purtroppo, ha cambiato il modo e la visione di fare politica, e il nostro movimento, che da sempre è quello più radicato e presente sul territorio, è stato probabilmente anche quello più colpito – spiega la Lega -. Ma non ci siamo fatti scoraggiare e, memori della passione e determinazione che hanno avuto i fondatori della nostra sezione agli inizi degli anni ’90, abbiamo ricostituito un gruppo compatto, unito, composto da persone motivate e spinte unicamente dal desiderio di fare il bene per Nerviano. Nel nuovo corso, ci saranno volti noti e volti nuovi, persone giovani, con la voglia di mettersi in gioco, e persone con alle spalle già un’esperienza pregressa, che metteranno in campo il proprio know-how, per un perfetto mix di preparazione e determinazione, che punterà al massimo per Nerviano. Siamo pronti come gruppo, come persone, come leghisti, a presentarci anche in questa campagna elettorale. Dopo 30anni (quasi 31) di attività sul territorio siamo ancora qua, decisi a continuare il lavoro che abbiamo iniziato».
In attesa di conoscere la data del voto, dopo cinque anni alla guida del paese per il Carroccio è tempo di bilanci. «Sono trascorsi cinque anni dall’inizio di questa legislatura e, tra alti e bassi, il nostro bilancio non può che essere positivo. In tutto questo lasso di tempo, la nostra sezione ha continuato a supportare l’operato dell’amministrazione comunale attraverso la presenza sul territorio, in consiglio comunale (più della metà dei consiglieri comunali appartengono al nostro gruppo), nelle riunioni serali (anche online) e attività varie, che hanno fatto sì che il nostro lavoro pre elettorale tramutasse in fatti le idee e i sogni del programma politico. Non è stato facile, ma tra mille insidie, critiche e polemiche, abbiamo cercato di migliorare il nostro paese».