+Europa entra nella competizione elettorale per le amministrative di Varese con delle proposte che puntano al superamento dell’emergenza sanitaria e alla trasparenza del governo della città.
«Scorrendo i programmi di tutti i partiti che si presenteranno alla prossima competizione elettorale amministrativa gli elettori troveranno temi simili e ricorrenti: Ecologia, sicurezza, salute, lavoro, sviluppo, digitalizzazione, cultura, ecc. Nella totale vaghezza sarà difficile distinguere la bontà delle proposte e loro fattibilità – spiega infatti una nota di +Europa – Noi vorremmo proporci come promotori della concretezza. Abbiamo così incontrato il Sindaco di Varese Davide Galimberti per consegnargli una proposta di Delibera su una Sanità Emergenziale, a trazione europea, da far approvare al Consiglio Comunale e un documento riguardante la trasparenza sull’attività del governo della città».
In particolare, sulla questione della sanità emergenziale la proposta è una e in poche parole: che venga inviato al Governo della Repubblica l’invito, a nome del Comune di Varese affinché l’Italia si faccia promotrice della costituzione di una forza europea di coordinamento, regia, pronto intervento e protezione civile per il governo delle emergenze sanitarie transnazionali.
Le proposte sulla trasparenza dell’attività del governo della città sono invece molteplici. Tra queste ci sono: comprendere referendum propositivi, abrogativi e confermativi nello statuto del comune, prevedere referendum comunali anche su aumenti di tributi e tariffe per interventi di scopo così come per chiudere o privatizzare società partecipate, la cancellazione l’obbligo di vidima e di presentazione dei certificati elettorali dei firmatari, invio a tutti i cittadini del libretto informativo con le ragioni del SI’ e del NO, l’attestazione della regolarità delle firme da parte di chi promuove il referendum.
Inoltre, la formazione prevede le misurazioni della qualità dei servizi pubblici, un portale per tutte le pubbliche amministrazioni con i dati sulla qualità effettiva e percepita di tutti i servizi pubblici erogati, l’obbligo per le società partecipate di pubblicare i dati economico-finanziari trimestralmente, la pubblicazione del patrimonio immobiliare dei comuni.