Il gruppo “Cambiamo sindaco a Busto Arsizio” riprova, nonostante i tre candidati continuino ognuno per la propria strada, a mettere insieme Amanda Ferrario, Maurizio Maggioni e Chiara Guzzo nel tentativo di arrivare alle elezioni amministrative dell’autunno prossimo con un candidato unitario da contrapporre al centrodestra (per il momento ancora unito attorno al nome di Antonelli) e puntare a portare la competizione almeno al ballottaggio.
Fallito l’incontro a tre del 6 aprile, che si è svolto solo con Ferrario e Maggioni, rimasti comunque ognuno sulla propria posizione, ora la proposta avanzata è quella delle primarie: «Vogliamo stringere accordi con i tre candidati tesi a garantire a tutti i partecipanti alla competizione, al di là dell’esito delle primarie, giusta dignità e responsabilità nella futura azione di governo, perché insieme possano realizzare gli obiettivi individuati come prioritari».
Secondo questo gruppo, capitanato dai coniugi Giampaolo Sablich e Laura Bignami ma che vede anche Stefano Marchionna tra i più attivi, Maggioni e Ferrario partono da una base comune «con i valori fondanti della nostra petizione, tra cui la solidarietà, giustizia sociale, ecosostenibilità, ma anche l’efficienza, efficacia e imparzialità della pubblica amministrazione e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Ecco quindi che abbiamo voluto offrire un ulteriore contributo al processo di mediazione». Più difficile il rapporto con “La sinistra Chiara”, lista composta da Pci e antifascisti, al momento difficile permeabile ad un dialogo che porti ad un candidato comune.