Riceviamo e pubblichiamo integralmente un intervento del candidato sindaco Stefano Introini che segue al consiglio comunale di Leggiuno che si è tenuto nella serata di ieri.
La risposta al recente appello di Stefano Introini per una moralità della politica arriva dal consiglio comunale di ieri sera: l’amministrazione Parmigiani propina la delibera per la variante al piano regolatore infilando nel disegno per la ciclabile del lago maggiore e la rotonda per Sangiano sei nuove casette a Ballarate riproponendo così una volumetria congelata nel 2010. A fronte delle perplessità avanzate da alcuni Consiglieri il Sindaco, che ha assunto direttamente anche i poteri di “autorità proponente la variante”, a chiare lettere precisa che pur avendo avuto relazioni con la immobiliare che possiede i terreni interessati, come dimostrano i documenti esposti in consiglio e riferibili al 2007, fin dal 2010 non ha avuto più nulla a che fare e per cui dopo 10 anni reclama di avere pure il diritto di proporre una variante.
Io credo che la disaffezione dalla politica, la diffidenza e l’astensione dal voto risiedono proprio in risposte come queste e io non ci sto, non ci sto a tacere: no caro Sindaco esiste un’etica della politica, tutti indistintamente ricordiamo bene gli anni della “questione morale”, presagio purtroppo di tanti guai. Chi amministra deve essere più uguale degli altri, a volte deve fare un passo indietro e rinunciare a tutto ciò che potrebbe anche solo adombrare un qualche remoto riferimento a propri interessi presenti o passati che siano.
Ma per favore non poniamo la questione in termini di legalità bensì di opportunità e di eleganza di distinzione, di etica e di estetica della politica; per questo incontriamoci e parliamone pubblicamente, il confronto e il dialogo arricchisce e permette di cambiare o rivedere le proprie posizioni. Un confronto che gradirei pubblico perché diamine di cosa pubblica qui si tratta e le casette di Ballarate saranno li a monito dell’agire politico a Leggiuno.
Potrebbe essere anche un modo simpatico di svolgere la campagna elettorale con qualche appuntamento tra candidati confrontandoci via via su temi e questioni diverse senza arrivare al solo confronto all’americana finale dove al più si potrà cogliere chi meglio si sia agghindato. Ecco qualche spunto: governo del territorio e partecipazione. Acquedotto e rapporti con Alfa srl, quali prospettive e garanzie per risolvere antichi problemi?
Santa Caterina, una faccenda della Provincia o dove il Comune può e deve essere protagonista dialogando con la Patrimoniale? La gestione del servizio di Polizia Locale, promuovere il rapporto con il consorzio o ripensarci? Quale ruolo può giocare Leggiuno nei progetti del PNRR? Come risolvere antiche questioni come la riqualificazione del centro, l’accessibilità al lago e i parcheggi? La Torbiera e il paesaggio naturale è un problema o una opportunità di lavoro comune con Laveno? Bè altri temi non mancano di certo ma potrebbero giungere anche dai Cittadini.