«Abbiamo sempre manifestato la nostra vicinanza per le condizioni di salute di Maroni e ci siamo astenuti da qualsiasi altro commento che non fosse solidale col delicato momento che l’ex governatore lombardo sta vivendo. Detto questo però chiediamo all’ennesimo possibile candidato della lega e del centro destra, Marco Pinti, di finirla di mascherare le difficoltà politiche della sua coalizione nel trovare un nuovo candidato, basta con accuse agli altri schieramenti! Abbassiamo i toni per favore, perché di lezioni di decenza noi non ne abbiamo bisogno».
Il Movimento 5 stelle risponde duramente all’uscita del leghista Marco Pinti che ha invitato le forze politiche dello schieramento opposto a «rispettare il momento» e non speculare su una situazione complessa, parlando della candidatura a sindaco di Varese nel Centrodestra dopo la rinuncia sofferta di Roberto Maroni.
«Il teatrino quotidiano del candidato che starebbe per arrivare da un minuto all’altro non è tema di nostro interesse ma un problema della Lega e dei suoi alleati del centro destra – rimarca il Movimento 5 Stelle provinciale -. Di sicuro dalla prima uscita del possibile candidato Marco Pinti possiamo già intuire i toni accesi che rischiano di caratterizzare questa campagna elettorale. Intanto ci chiediamo quando, oltre al problema sul nome del candidato, il centro destra darà alla città qualche idea sui temi che intende proporre nel suo programma. Varese ha bisogno di persone concrete per ripartire dopo questo periodo di pandemia, quella concretezza dimostrata dall’amministrazione Galimberti in questi ultimi 5 anni. Invece riscontriamo già, dalle prime battute, quell’immobilità e quella tendenza alla litigiosità che riconosciamo fin troppo bene nei nostri avversari e che li ha contraddistinti in passato. Ci aspettiamo un cambio di passo, una moderazione nei toni, uno “scontro” leale a suon di proposte e di idee, è su quello che noi vogliamo puntare e vincere, appoggiando Davide Galimberti e la coalizione da lui rappresentata».