Si è svolto sabato scorso, 19 giugno, il primo dei tre incontri del ciclo “La Città Insieme”, organizzati da Progetto Concittadino e Collettiva* per avviare un dialogo con la cittadinanza su diverse tematiche, in vista delle elezioni comunali di ottobre a cui corrono insieme come “Lista Progetto Concittadino 2021”.
«L’obiettivo degli incontri è quello di coinvolgere chi abita la città e chi la frequenta in qualunque veste, da lavoratore, studente, giovane o meno giovane – spiegano gli organizzatori – Nella co-costruzione di una Varese in grado di rispondere alle sfide attuali, in particolare rispetto al Cambiamento Climatico e alla Sostenibilità Ambientale, le Disuguaglianze e l’inclusione Sociale, la Partecipazione e le Politiche Culturali, ancora di più importanti ora dopo più di un anno di Pandemia».
Il primo incontro, intitolato “La Città Verde”, si è concentrato sulla mobilità, sulle politiche di trasformazione urbana e sulla sfida della mitigazione climatica, e ha visto la partecipazione di una cinquantina di cittadini che, con sorpresa di alcuni, si sono visti proporre, nella forma di alcuni post-it e una penna, di scrivere alcune idee per il futuro sostenibile della città.
Con l’aiuto di alcuni facilitatori tutti hanno così avuto la possibilità di avanzare proposte, idee, discutere di problematiche, sentirsi ascoltati e dialogare per avviare un percorso di co-progettazione e co-costruzione delle azioni future della città su questa importantissima tematica. Una prima giornata decisamente positiva, a giudizio di Dino De Simone, assessore all’ambiente presente anche lui ai tavoli di lavoro e, come hanno tenuto a sottolineare i Concittadini al termine dell’incontro, rappresenta solo l’inizio di un percorso, incentrato nelle prossime settimane su queste temi in giornate di confronto pubblico.
«La vocazione partecipativa di Progetto Concittadino e l’identità di Collettiva* hanno l’obiettivo infatti di portare in città nuove pratiche, un nuovo modo di fare politica basato su un rapporto generativo con la città e il territorio, un processo costante e ininterrotto di dialogo e ascolto della cittadinanza e delle forze del territorio» spiega la nota delle due formazioni che concorrono insieme alle elezioni.
Tre i tavoli di lavoro con i cittadini, che hanno portato diverse proposte: dal tavolo sulla mitigazione climatica l’esigenza di una maggiore conoscenza delle problematiche ambientali, nel singolo così come nella comunità, poiché se non vi è consapevolezza dei problemi sarà difficile chiedere un cambiamento negli stili di vita dei cittadini, essenziale affinché tutti, anche a livello locale, facciano la propria parte verso la sfida del cambiamento climatico. E’ emersa anche l’esigenza di lavorare sul patrimonio edilizio cittadino, sia pubblico che privato, incentivando interventi miranti alla riduzione delle emissioni. Dal tavolo sulle politiche di trasformazione urbana invece sono emerse la richiesta di una città più ricca di biodiversità e una maggiore attenzione ai giovani quando si pensa alle trasformazioni urbane, perché dare loro luoghi di ritrovo ed espressione significa anche dare maggiore qualità alla città, investire sul suo futuro e assicurare un suo migliore presidio. Se si dà infatti un maggiore spazio a più luoghi aperti, sostenibili e comuni che creano unità, senso di comunità, impegno civico e anche svago, si toglie spazio all’abbandono e si aumenta la cura degli spazi pubblici, verdi e non. Dal tavolo sulla mobilità infine è emersa la richiesta di una rete ciclabile urbana ed extraurbana più fitta, ramificata e soprattutto sicura, perché i cittadini vorrebbero usare di più la bicicletta, ma non si sentono affatto protetti dalle auto, così come la richiesta di maggiori mezzi pubblici e meno auto per il centro della nostra città. Il gruppo organizzatore dell’evento ha raccolto il materiale, la finalità ultima è quella di includere le idee emerse negli incontri nella stesura del programma di lista per le amministrative.
Intanto si guarda al prossimo appuntamento, quello di sabato 26 giugno. La giornata intitolata “La Città che Include e Cura” avrà l’ambizione di dialogare su politiche sociali, inclusione, beni comuni e sul tema dell’abitare. «Con la prima giornata abbiamo rotto il ghiaccio, speriamo che ora sempre più cittadini vorranno cogliere l’occasione dei due prossimi incontri per portare il loro contributo e la loro voce nella co-progettazione del futuro della città».