«”Manca una presa di posizione chiara e condivisa da parte delle forze politiche della coalizione del centrodestra”: è questa la frase più frequente che circola in questi giorni e che Giorgio Merletti, ultimo tra tutti i civici gettati alla ribalta in questa gestione confusionaria, fa sue, sulle condizioni del centrodestra».

A parlare, commentando le ultime decisioni del candidato sindaco di centro destra in pectore, che tale è rimasto solo una manciata di ore, è Carlo Alberto Coletto, candidato sindaco per Varese in Azione.

«Crediamo che prendere tempo, gettando nell’arena nomi di stimati professionisti o di giovani attivisti, sia alquanto emblematico – ha proseguito – Perché crea solo la massima confusione in un elettorato già disorientato dal passo indietro, ribadiamo legittimo e lecito, di Roberto Maroni, al quale sinceramente era abbastanza improbabile non aver pensato, gestendo un eventuale scenario post ritiro con lungimiranza».

Se nel centrodestra, secondo Coletto, c’è solo grande confusione, nel centrosinistra la confusione la genera la sempre più lunga ed eterogenea lista di formazioni che vogliono sostenere il sindaco:  «La coalizione di #centrosinistra sembra arricchirsi di un’altra lista, di persone legate al modo sanitario e sociosanitario, che va ad ingrossare le fila di una coalizione di cui abbiamo oramai perso il conto. Quindi da una parte l’incapacità di trovare un nominativo sui cui convergere e dall’altra un insieme tanto numeroso di forze che non riusciamo a comprendere come possano governare insieme».

Per Coletto però: «L’elettore Varesino potrà però scegliere un’alternativa concreta, coerente non contaminata dalle logiche della vecchia politica, che farà della competenza della professionalità e, soprattutto, della passione per la propria città il faro delle azioni per la Varese che verrà:  Varese in Azione, con La Civica e  Varese Sicura, che sostiene la mia candidatura»