Spettabile Redazione,
in merito alla decisione da parte della coalizione del centrodestra varesino di candidare alla carica di Sindaco, l’Onorevole Matteo Bianchi della Lega, consentitemi di proporre un’analisi diversa da quelle che vengono avanzate in queste ore.
C’è obiettivamente da riconoscere il valore della candidatura individuata in extremis dalla Lega, ma altresì da non sottovalutare le difficoltà che hanno portato alla scelta quasi obbligata di questo candidato Sindaco.
Dovrebbe essere lampante infatti che l’aver dovuto quasi imporre all’ex Sindaco di Morazzone, Onorevole da tre anni ed impegnato in altre importanti attività politiche, di abbandonare gli attuali impegni, per tornare da Roma con il ruolo di “salvatore” di un centrodestra varesino allo sbando, indichi come in realtà negli anni, la Lega ed i suoi alleati non siano stati capaci di costruire nelle proprie Sezioni dei profili politici di livello, tali da poter oggi raccogliere sfide importanti come la corsa alla guida del capoluogo del varesotto.
Come Varese Libera siamo consci della difficoltà di affrontare elettoralmente due candidati prevedibilmente forti come l’attuale Sindaco Galimberti ed il suo nuovo sfidante del centrodestra, ma restiamo altresì fermi sulla nostra decisione di correre da soli, sicuri di aver rappresentato e di poter continuare a rappresentare per Varese, l’unica vera forza politica popolare ed antisistema!
Francesco Tomasella
Candidato Sindaco per la lista Varese Libera