Il comunicato con cui Gigi Farioli annuncia la costituzione della lista per presentarsi in maniera autonoma alle prossime elezioni amministrative di Busto Arsizio:
Il dado è tratto. Dopo un approfondito , franco e consapevole confronto con i rappresentanti di Forza Italia ai diversi livelli, del Popolo della Famiglia, di Cambiamo! e di Noi con l’Italia-Idee in Comune, si è varato il progetto politico in previsione delle prossime elezioni amministrative. Mi è stato affidato il mandato di predisporre, insieme con la lista Liberal Popolare a cui contribuiscono i soggetti ricordati e Rinascita della Democrazia Cristiana che, convinta dalla bontà del disegno, ha aderito prima dell’ultimo incontro, una proposta, la più ampia possibile, nell’ambito del Centro distinto ed autonomo sia dalle sinistre che dalle posizioni sovrani ste ed euroscettiche dell’odierno centro destra.
Abbiamo quindi cominciato una serie di incontri con le forze culturali e politiche che in questo ambito si collocano. In primis, ovviamente Busto al Centro e, i Riformisti che, nelle ultime settimane avevano lanciato una proposta simile che, personalmente, avevo già valutato interessante e innovativa. Un progetto e una proposta politica che, non potendo avere finalità tattiche od opportunistiche, potrà finalmente proporre alle cittadine e ai cittadini di Busto, una credibile alternativa all’esistente contrapposizione tra una sinistra confusa e radicale spesso accompagnata a populismo antiscientifico a un centrodestra condizionato da posizioni estreme o diffidenti nei confronti dell’Europa.
Una offerta importante per una Città che dovrà affrontare cinque anni che difficili ma anche ricchi di opportunità. Siamo negli anni del dopo pandemia, che ha cambiato molti paradigmi economici sociali e aspettative oltre che del Recovery Fund e del Pnnr. Occorre una visione aperta, aperta alla Europa delle opportunità, una politica sinergica sulle parole d’ordine, libertà, persona, famiglia, sviluppo sostenibile, impulso del nuovo Welfare e dellaSanità territoriale e ospedaliera, economia, lavoro, ambiente e digitalizzazione.
Oltre ovviamente a rigenerazione urbana e lotta al degrado urbano e sociale. E con formale e sostanziale rispetto e collaborazione tra alleati, avversari e diversi ambiti istituzionali e civili. Una sfida che ha la necessità di un confronto democratico. Un impegno difficile, ma che mi e ci conferisce, da ieri, il giogo di una enorme responsabilità. Ma, sottolineo, che, pur assai impegnativo ha la leggerezza della sfida ambiziosa e il gusto della libertà.
Ps. Gli esponenti di Noi con l’Italia, hanno assunto per ora una posizione di attesa che il loro leader provinciale, Raffaele Cattaneo, ha ben descritto in una ampia intervista, in cui legittimamente offre valutazioni relative agli esiti elettorali ed opportunità conseguenti. Nella elaborazione del progetto noi riteniamo per i principi, le idee, i valori e le competenze dimostrate gli amici di Noi per l’Italia parte integrante rimanendo rispettosamente in attesa di loro decisioni finali.
Luigi Farioli