Il giovane e rampante consigliere della Lista Orrigoni Luca Boldetti, uno dei più attivi in consiglio comunale, ha scelto cosa farà “da grande” e con chi starà alle prossime elezioni amministrative, e la risposta non era scontata.
Non ha scelto infatti la lista “Varese città giardino”, la civica che si è appena presentata a supporto della candidatura di Matteo Bianchi, ma il “”listone” che unirà Forza Italia, Noi con l’Italia e il Popolo della Famiglia.
E non lo farà da solo, ma sostenuto da una associazione politica di cui vi abbiamo parlato alcuni mesi fa ma che in questo frangente si presenta in maniera esplicita: “Persone e Città”, che vede come presidente Enrico Angelini, come coordinatore Raffaele Nurra e come sostenitore speciale Alberto Bramanti, docente della Bocconi e parte attiva dell’associazione politica che oggi si mette in campo anche dal punto di vista pratico.
«Il percorso della lista Orrigoni è stato duro ma di grande amicizia. Noi consiglieri uscenti della Lista Orrigoni abbiamo cercato di mantenere l’unità e abbiamo trovato il nostro porto naturale nella lista che unirà Forza Italia, Noi con l’Italia e il Popolo della Famiglia, rappresentandone la componente civica – ha spiegato Luca Boldetti – Rinaldo Ballerio, per motivi lavorativi, non si ripresenterà ma ci sosterrà, mentre Valerio Vigoni proseguirà con me il percorso. Ci concentreremo in particolare sul tema dei giovani, del sociale e degli educativi, della cultura, che abbiamo presentato e dibattuto spesso in consiglio comunale. Abbiamo una grande proposta su cui ci vogliamo concentrare: la creazione di un hub che contenga start up innovative, che però nel weekend possa essere trasformato in un polo per gli E-Sport, una disciplina con grande futuro ma che non ha ancora avuto uno spazio a Varese. Ma non dimenticheremo le battaglie per la Tari, per la quale proponiamo uno sconto per le giovani coppie che vengono a vivere qui. E al piano di sosta e mobilità, su cui abbiamo fatto tanto e tanto ci sarà ancora da fare».
A sponsorizzarlo, l’associazione culturale “Persone e città” che ha idee ben chiare anche in senso più ampio: «Anche durante i lunghi mesi di lockdown e restrizioni, “Persone e città” ha promosso la cultura dell’incontro, del dialogo, della ricerca di soluzioni ai problemi che le persone e le città si ritrovano a vivere – ha spiegato Angelini – Oggi lavorare per il Bene significa confrontarsi sui contenuti, sulle cose da fare ed anche sulla vision che rinnovi la vocazione di Varese, non piu univoca come in passato. Senza demonizzare chi la pensa diversamente, anzi promuovendo il confronto e la collaborazione: questo è un mondo in cui nessun soggetto da solo va lontano. piu una formazione riesce a confrontarsi con chi c’è attorno, piu riesce entrare nel tessuto sociale. fare squadra, non lasciare indietro nessuno».
«Abbiamo lavorato in questi mesi ad una piattaforma e a contenuti che secondo noi sono essenziali per affrontare in modo costruttivo il prossimo passaggio delle elezioni comunali – ha specificato Nurra – Si tratta di alcuni spunti e idee che arrivano dalle esperienze dirette delle persone che hanno partecipato a questo lavoro. La politica vera, lo abbiamo verificato in più occasioni, è quella che difende una novità di vita presente nella società, capace di soverchiare l’assetto del potere partitico in favore della responsabilità dei cittadini».
Alla presentazione era presente anche Mauro Pramaggiore, «In una sorta di “passaggio di testimone” della attività politica del gruppo» come sottolineato dal coordinatore Nurra.