“Prima assoluta” per il simbolo del Partito Democratico alle elezioni amministrative di Nerviano. Dalla fondazione a livello nazionale del 2007 ad oggi, infatti, i Dem in paese non avevano mai corso con i propri colori e con una lista autonoma come invece succederà nella prossima tornata elettorale, quando sarà Girolamo Franceschini a tentare la scalata alla poltrona più alta di Piazza Manzoni. Che sulle schede elettorali sotto il suo nome ci sia solo il simbolo del PD, però, è ancora tutto da vedere: a sinistra si lavora infatti anche ad una civica che possa sposare il progetto di Franceschini e dei suoi, e la coalizione potrebbe allargarsi anche al Movimento 5 Stelle.
A spiegarlo sono stati Franceschini stesso e il segretario del circolo cittadino del Partito Democratico, Gennaro Elmo, quando martedì 27 luglio l’aspirante primo cittadino ha presentato ufficialmente la sua candidatura. «Stiamo lavorando alla costituzione di una lista civica con un gruppo di amici di sinistra e centrosinistra con i quali condividiamo valori e visione politica – ha sottolineato Elmo -. Avevamo iniziato con altre civiche un percorso per un fronte democratico che è poi naufragato perché molte delle liste presenti a Nerviano hanno ritenuto di non aderire, ma per noi certi valori rimangono imprescindibili e il progetto va avanti. Anche con il Movimento 5 Stelle c’è stato un contatto». «Sembra ci siano buone prospettive di poter fare un percorso insieme laddove si trovino coincidenze sui temi fondanti del nostro programma, al quale loro sembrano interessati – ha aggiunto Franceschini riferendosi ai pentastellati -: devono sciogliere ancora qualche nodo al loro interno, ma la prospettiva ci fa ben sperare». [lefoto id= 1239235]
Se il perimetro della coalizione è ancora da disegnare, le idee sui capisaldi su cui dovrà essere costruito il programma elettorale tra le fila del Partito Democratico sono invece già chiare: si riparte dalla sostenibilità ambientale, dall’inclusione, dalla rivitalizzazione della comunità e da una politica che metta le persone e i loro bisogni al centro, guardando non solo all’oggi ma anche al domani. «Nella campagna elettorale del 2006 (al termine della quale Enrico Cozzi sarebbe diventato sindaco e lo stesso Girolamo Franceschini sarebbe stato nominato assessore nella sua giunta, ndr) il programma dava priorità a pedoni, ciclisti e solo dopo – parecchio dopo – alle automobili – ha spiegato il candidato, affiancato da Silvia Roggiani, segretario del PD Metropolitano, Vinicio Peluffo, segretario regionale del Partito Democratico, ed Enrico Cozzi, coordinatore di zona del PD per l’Alto Milanese -: nei cinque anni in cui ho fatto parte di quella amministrazione qualcosa è stato fatto, ma forse è mancato il coraggio di fare altro anche per i vincoli del patto di stabilità e altre difficoltà contingenti. Personalmente, però, sono ancora affezionato a questa formula: occorre dare spazio a chi ha diritto prima delle auto, ai pedoni e alle biciclette. Credo anche che l’abbattimento della barriere architettoniche sia un dovere civico, ed è ai primi posti nei nostri pensieri. Vogliamo una Nerviano “aperta a tutte le ore”, una politica giusta che ricostruisca vite: abbiamo bisogno di ricostruire le nostre vite dopo questi due anni, e di ricostruirle intorno a valori imperativi come l’antifascismo, la solidarietà, il rispetto per gli altri».