Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Centro Popolare Gallarate, che s’inserisce nella recente polemica tra le forze d’area cattolica del centro destra per Cassani e del centrosinistra per Silvestrini
Il Centrosinistra e gli slogan sulla famiglia
Ci risiamo! È iniziata la campagna elettorale e il centrosinistra cerca di avvicinarsi a quella parte di elettorato che considera la famiglia il nucleo fondante della nostra società.
Qualche lettore potrebbe pure dar credito ai titoli delle dichiarazioni della candidata Silvestrini, sostenuta dal centrosinistra.
Andando a leggere le sue “proposte”, emerge in realtà come non abbiano nulla a che vedere con le politiche sussidiarie e di aiuto concreto alla famiglia.
E non è un caso che l’improvviso interesse del centrosinistra su questo tema si manifesti solo dopo che Il Popolo della Famiglia, insieme a Rinascita della Democrazia Cristiana, ha annunciato di condividere il progetto del Centro Popolare Gallarate predisponendo proposte vere ed attuabili per riportare la Famiglia al centro del dibattito politico e sociale.
Alla politica degli slogan preferiamo la politica della corrett ezza e della concretezza
Sappiamo che a Gallarate il 92,8% della popolazione appartiene ad un nucleo familiare in media formato da 2,3 componenti ciascuno. Pertanto la famiglia è ancora oggi, anche nella nostra Città, il nucleo determinante della società e l’elemento che rigenera la comunità intera: chi amministra deve quindi riconoscerle il meritato ruolo e non renderla mera destinataria di assistenzialismo, il più delle volte fatto con soldi sottratti alla famiglia stessa, mediante una tassazione vessatoria.
Per questo ci siamo impegnati per elaborare proposte concrete, che sono recepite nel Programma del Candidato Sindaco Cassani che sosteniamo con forza. Tra queste:
-il quoziente familiare, efficace strumento per un’equa definizione di tasse e tariffe comunali;
-l’incremento di risorse finanziarie a sostegno della natalità;
-lo sviluppo e il sostegno di servizi finalizzati alla conciliazione famiglia-lavoro;
-il sostegno ad associazioni che aiutano le donne in difficoltà a non abortire per ragioni economiche e che accompagnano le famiglie in crisi;
-la creazione dello “Sportello Mamma”, dello “Sportello Casa” e l’introduzione di altri strumenti
a sostegno della famiglia.
Questi punti possono essere attuati a favore della famiglia solo da uno schieramento, come il centro destra, che ha già dimostrato di saper adottare politiche concretamente sussidiarie.
Non vogliamo, come nelle dittature della storia, che lo Stato si sostituisca alla famiglia; all’opposto ci impegniamo affinché la stessa sia sempre più considerata quale cellula capace di crescere i cittadini del futuro e di assistere quelli che hanno speso la loro intera vita per la nostra città, ponendo al centro i più deboli che nella famiglia trovano aiuto e vera libertà.
Abbiamo bisogno di proposte concrete e non di slogan!!