“Impegno Popolare per l’Italia, il movimento centrista guidato dall’ ex europarlamentare Erminia Mazzoni e da Alex Airoldi, aderisce al polo moderato che vede come guida Gigi Farioli”.
È un nuovo pezzo della coalizione che l’ex sindaco di Busto sta mettendo insieme: sigle minori, sì, ma che sostengono un candidato carismatico e molto conosciuto, che rischia di essere una spina nel fianco per il candidato ufficiale del centrodestra, Emanuele Antonelli.
Il paradosso è che Farioli si candida con il sostegno di sigle “minori” legati al centrodestra liberale, ma è stato abbandonato – con qualche imbarazzo – dal suo partito, Forza Italia. Che l’imbarazzo sia più del partito che dell’ex sindaco lo si è visto dalla vis polemica con cui Farioli si è espresso nei giorni scorsi: «Il centrodestra è un fantasma che cammina».
Proprio questa uscita dell’ex primo cittadino è stata accolta anche con interesse, per il valore politico: non sono mancati i commenti, i distinguo, i riconoscimenti. L’impressione è che la candidatura di Busto abbia un po’ smosso quel mondo che vede i limiti della destra a guida sovranista, cui non è parso vero leggere parole chiare invece che malumori espressi a bassa voce: sarà anche solo una partita locale, sarà che non è un test nazionale, ma qualche emozione la smuove.
Nel frattempo continua appunto la costruzione della “coalizione liberalpopolare e riformista”. Ultimo ingresso, appunto la sigla di Impegno Popolare per l’Italia.
“Impegno Popolare per l’Italia non poteva non essere a supporto di una persona di valore, coerente e appassionata come Gigi Farioli. Lo conosciamo da anni e da sempre conosciamo il suo smisurato amore per Busto Arsizio, amore che lo ha visto coerente con un impegno diretto, un impegno per ridare dignità e vicinanza alla vera Politica, alla Politica che da sempre contraddistingue la sua persona, una vicinanza concreta e quotidiana coi cittadini” spiega la nota. “Oltre ad una libertà dalle segreterie di partito e da ordini di scuderia a chi Gigi ha dimostrato , e non solo oggi , di non subire mai . Ne sono testimonianza , oltre ogni ragionevole dubbio , i suoi dieci anni di sindaco. Per lui, per il suo coraggio, per il rilancio di Busto Arsizio, per un progetto che vediamo camminare sui valori di un altro grande sindaco prima di lui, il nostro amato senatore Rossi, Impegno Popolare per l’Italia è con grande orgoglio parte della coalizione che vede in Farioli il futuro di Busto Arsizio”.
E infine c’è un altro endorsement di peso: quello dell’ex senatore di Forza Italia Antonio Tomassini, un nome che conta nella zona del Basso Varesotto. E che saluta in Farioli un alfiere del moderatismo. Valore che è anche un po’ la cifra di Busto Arsizio, più che altre località.