La coalizione di centrosinistra a Fagnano Olona si chiamerà ancora “Solidarietà e Progresso” e presenterà come candidato sindaco Paolo Carlesso della lista Fagnano Bene Comune.
La coalizione ricorda il commissariamento del comune (a causa delle dimissioni del sindaco Maria Elena Catelli) e lancia un’appello per «far ripartire tutto, e velocemente, come successo nove anni fa e dare nuove opportunità a Fagnano».
«Certo la maggior parte dei fagnanesi sa che il Comune in questo momento non ha un’amministrazione, poiché caduta per evidenti contrasti interni e per la chiusura al dialogo non solo con le forze di minoranza, ma anche e soprattutto quello interno al loro gruppo. In questo momento ci si sta lasciando scappare numerosi bandi di finanziamento, che consentirebbero di dare qualche sollievo e speranza dopo questo periodo difficoltoso per tutti.Il dialogo è un esercizio necessario per trovare un’unità d’intenti. Il dialogo in questo momento è un dovere che ogni persona che si vuole impegnare per la comunità deve impegnarsi a farei. Non è mai facile il confronto, soprattutto quando il tempo è limitato come in questo caso; stiamo costruendo una nuova Solidarietà e Progresso aperta al confronto e pronta a mostrare la propria progettualità».
Ieri sera è invece arrivata l’ufficialità della candidatura di Carlesso, che, dopo discussioni con altri due aspiranti che hanno fatto volontariamente un passo indietro, guiderà il centrosinistra verso la conquista del Castello.
Di seguito il comunicato integrale
Non tutti riescono a percepire a cosa porta la mancanza di dialogo sommata alla mancanza di progettualità.
Certo la maggior parte dei fagnanesi sa che il Comune in questo momento non ha un’amministrazione, poiché caduta per evidenti contrasti interni e per la chiusura al dialogo non solo con le forze di minoranza, ma anche e soprattutto quello interno al loro gruppo.
Occorre far ripartire tutto, e velocemente, come successo nove anni fa e dare nuove opportunità a Fagnano. In questo momento ci si sta lasciando scappare numerosi bandi di finanziamento, che consentirebbero di dare qualche sollievo e speranza dopo questo periodo difficoltoso per tutti.
Il dialogo è un esercizio necessario per trovare un’Unità d’intenti. Il dialogo in questo momento è un dovere che ogni persona che si vuole impegnare per la comunità deve impegnarsi a farei.
Non è mai facile il confronto, soprattutto quando il tempo è limitato come in questo caso; stiamo costruendo una nuova Solidarietà e Progresso aperta al confronto e pronta a mostrare la propria progettualità.
Questo progetto sta facendo avvicinare diverse persone: giovani, persone che mai hanno fatto politica, persone che hanno già amministrato e che mettono a disposizione la propria esperienza. E’ un progetto ambizioso, perché aperto, in cui il confronto è un esercizio quotidiano.
Ieri sera si è arrivati alla definizione del nome per il candidato sindaco, a tutti i candidati sono stati riconosciuti meriti e capacità, ed è anche certo che nel gruppo che sta lavorando al progetto ci sarebbero state anche altre persone che potevano rivestire tale incarico.
Vi erano tre candidature, senza polemiche e dal reciproco ascolto l’attenzione si è concentrata su una persona, con il passo indietro di due dei tre che ha portato alla candidatura a sindaco di Paolo Carlesso.