Ci sarà anche il nome di Fabrizio Lovato, attuale assessore al turismo, alla digitalizzazione e ai grandi eventi di Palazzo Estense, tra quelli dei candidati alle prossime elezioni amministrative di Varese. Lo annuncia lo stesso Lovato, 59 anni, esponente di Italia Viva: sarà tra gli aspiranti consiglieri della lista “Lavoriamo per Varese” che a livello di candidato sindaco sostiene Davide Galimberti.
«Questi venti mesi di mandato da assessore alla mia prima esperienza amministrativa sono stati una esperienza politica e umana straordinaria grazie a persone di valore come Galimberti, i colleghi di Giunta, e il personale dell’amministrazione – scrive Lovato in un comunicato diffuso nella tarda mattinata di oggi, venerdì 13 agosto – Credo nella politica che con concretezza e senza troppi giri di parole fornisce risposte serie ai cittadini, per questo ho messo a disposizione le mie competenze professionali. Ho insomma cercato di fare le cose con senso, e mai per mero consenso».
L’attuale assessore parla di quanto fatto nei mesi scorsi: «Sono orgoglioso di essere riuscito, proprio durante il periodo reso difficile dalla pandemia, ad avviare il progetto di digitalizzazione dei servizi comunali. È solo l’inizio, vedo già le potenzialità del sistema su cui la nuova giunta dovrà continuare a lavorare. Non può essere più un tema residuale, perché è attorno a questa sfida che si realizzerà una rapida ed efficace risposta ai bisogni. Penso, ad esempio, a quanto potrà essere importante il monitoraggio in tempo reale nelle attività a sostegno dei più fragili. L’amministrazione deve essere in grado di avere banche dati interrogabili e interoperabili così da poter programmare servizi e investimenti. Lo stesso deve valere per i servizi a commercio e imprese».
Sul versante relativo al turismo, Lovato spiega «Ho compreso quanto il Tavolo del Turismo Varesino sia un necessario momento di condivisione e collaborazione tra gli attori del comparto turistico della città. Mi riferisco ai musei, alle guide turistiche, alle attività ricettive, ricreative e sportive. Questa discussione deve essere trasparente e aperta alla cittadinanza. Il turismo in tutte le sue accezioni, culturale, paesaggistico, storico, sportivo, religioso, e con il suo indotto, é davvero il volano di rilancio della città ed è un bene che sul nuovo sito comunale alla voce “turismo” oggi finalmente tutti possano rimanere informati. Però dobbiamo fare di più perché se crediamo che il turismo possa rappresentare una fonte di sviluppo economico e sociale del territorio, dobbiamo riconoscerne la trasversalità rispetto ad una serie di ambiti, quali le attività produttive, l’offerta culturale, la mobilità, la cura dei quartieri. In sintesi, per il prossimo mandato credo che questi due aspetti così rilevanti come digitalizzazione e turismo meritino un assessorato ben definito, con risorse economiche e personale amministrativo dedicato».
Infine Lovato traccia anche una sorta di identikit della propria lista, “Lavoriamo per Varese”: «Il progetto ha come obiettivo anche quello di formare una nuova classe dirigente politica. La nostra è una lista di centro e mi ci ritrovo anche dal punto di vista culturale e dei valori. Da persona che si è avvicinata da poco alla politica attiva voglio dare un messaggio positivo sul fatto che è possibile cambiare le cose quando esiste una squadra di persone perbene, competenti e positive come quelle che ho trovato in questi mesi».