Qualcuno era comunista. Lui lo è ancora. Giuseppe “Pippo” Pitarresi, palermitano di nascita e varesino di adozione, è il candidato sindaco a Varese per la lista di Sinistra alternativa. Già eletto in passato consigliere comunale nelle fila del Pdci (Partito dei comunisti italiani), Pitarresi ha una storia politica e di impegno civile di lungo corso. Oltre ad essere un fervente comunista, è attivista dell’Anpi e dell’Arci, è iscritto allo Spi Cgil e, per mantenere il legame con le sue origini siciliane, alle associazioni Addiopizzo e di Emmaus di Palermo.
Questa mattina ha presentato i candidati della lista che sostiene la sua candidatura in un incontro pubblico in piazza Monte Grappa. «Fino ad oggi abbiamo letto e sentito proposte di cambiamento di rotta per la nostra città – dice Pitarresi – che ci sembrano insufficienti perché votate ad un centrismo immobile che va dal centrodestra fino al centrosinistra rappresentato dal Pd, tutte caratterizzate da logiche neoliberiste».
[lefoto id=1241634] Nella foto il candidato Pippo Pitarresi
Il candidato non vuole sentire parlare di «welfare state», preferisce un sobrio e italico «stato sociale». Vuole dire qualcosa di sinistra e lo fa con un vocabolario che attinge alla migliore tradizione comunista. Parla di una «visione anticapitalista» e «antineoliberista», di «afflato antifascista» e di «programma partecipato dai cittadini e dalle cittadine senza discriminazione alcuna». E forse non è un caso che la capolista sia Uta Wagner di 87 anni, una cittadina tedesca che da anni vive a Colmegna, attrice di rango che ha girato nei teatri di mezza Europa per far scoprire al pubblico il Bertold Brecht meno conosciuto.
I candidati alla carica di consigliere comunale di Sinistra alternativa sono ventuno. Oltre alla signora Wagner compaiono in lista i nomi di: Loredana Vigani, Murizio Biena, Renato Brisoschi, Nora Brusa, Armando Bonomi, Davide Bufalino, Lowenski Cuevas Casilla, Pasquale Cutrì, Mauro Ghiselli, Maurizio Lo Giudice, Lamberto Lombardi, Mirco Manfrinati. Pietro Musicco, Emanuela Pitarresi, Maria Pitarresi, Ruggero Bortolomé, Maria Antonietti Scianna, Maria Grazia Scianna, Rita Tonti e Pellegrino verderame.
«Sappiamo che non abbiamo chance per la poltrona di sindaco, ma almeno un consigliere comunale potremmo averlo». Per Pitarresi le vie del comunismo sono come quelle del Signore: infinite.