«Come radicali siamo molto dispiaciuti che una figura come Mauro Gregori, con così tanta passione per la città, rimanga fuori dall’importante competizione elettorale per il prossimo quinquennio, che sarà determinante per consolidare il cambiamento e la trasformazione della città in corso grazie al Sindaco Galimberti» cosi si esprime Roberto Gervasini, radicale storico che è tra i componenti della lista che si presenterà unita alle elezioni con Volt e Radicali Varese a sostegno dell’attuale sindaco. [leggi]
«Auspichiamo che Mauro, che fondo’ con me nel 1978 la prima associazione radicale a Varese e che radicale e’ geneticamente, ritorni nella sua famiglia, oggi Varese radicale, con Volt a sostegno della candidatura Galimberti» conclude l’ex compagno di partito.
Cadrà nel vuoto o raggiungerà la destinazione l’appello di Gervasini al politico che ha appena “divorziato” da Azione, con un clamoroso passo indietro a pochi giorni dalla consegna delle liste? Ai posteri, come si usa dire, l’ardua sentenza.