Tanti volti nuovi per una squadra composta in gran parte da cittadini alla loro prima esperienza politica. I candidati di Vergiate 2030, lista civica in corsa alle elezioni amministrative del 3-4 ottobre guidata dal candidato sindaco Romano Balzarini, si sono presentati nella serata del 3 settembre in sala polivalente.

«Abbiamo cominciato – racconta Balzarini – questa avventura per cercare di cambiare Vergiate. L’ape, simbolo che abbiamo scelto per la nostra lista, è un animale dall’organizzazione perfetta: ogni individuo conosce il suo compito e sa quello che deve fare. Così anche noi da mesi ci siamo interrogati su quali fossero le principali problematiche del paese e come trovarvi delle soluzioni».

Il programma

«Abbiamo ascoltato – affermano i candidati – i consigli dei cittadini e li abbiamo trasformati nei nostri obiettivi». il programma di Vergiate 2030 si sofferma su dieci punti, e tra i principali spunta la tutela dell’ambiente: obiettivo che passa dalla valorizzazione del patrimonio boschivo, con la manutenzione di strade, sentieri e l’istituzione di un numero verde di polizia locale per segnalare l’abbandono dei rifiuti. Tra gli obiettivi anche il recupero delle aree dimesse e il dialogo con le amministrazioni dei comuni confinanti per indirizzare lo sviluppo del territorio e in particolare sull’asse del Sempione.

Riguardo la viabilità, fondamentale per Vergiate 2030 è l’eliminazione del traffico pesante dal centro cittadino attraverso la riqualificazione della via provinciale del tiro a segno (presso l’ex discarica) e aumentare la capacità di passaggio sotto la ferrovia. La lista spinge inoltre per la realizzazione di un sistema di piste ciclabili che metta in comunicazione il centro con le frazioni. «Vergiate – commentano i candidati – ha un territorio vasto e quattro frazioni raggiungibili solamente da strade molto trafficate. Una riqualificazione della mobilità sostenibile deve passare da un potenziamento delle possibilità di muoversi dentro il comune anche in bicicletta».

Al centro del programma anche il sostegno delle piccole attività economiche del paese attraverso anche la possibilità di utilizzare gli spazi pubblici. «Le attività commerciali di vicinato – aggiungono i membri di Vergiate 2030 – vanno incentivati in quanto punti di riferimento soprattutto per coloro che non hanno mezzi per spostarsi». La lista prevede anche sostegni fiscali pèer le famiglie numerose, e l’incentivazione al recupero delle case sfitte.

Per i giovani Vergiate 2030 punta su scuola, sport e cultura. Obiettivo della lista è l’accorpamento delle scuole primarie e secondarie all’interno di una nuova struttura da individuare in una posizione più funzionale. «In questo modo – spiegano i candidati – si libererebbero spazi da sfruttare per il bene del paese». Per quanto riguarda lo sport, invece, la lista prevede la realizzazione al centro sportivo di via Uguaglianza di campi da calcetto, tennis e atletica. Attraverso la biblioteca, Vergiate 2030 vuole inoltre proporre alle nuove generazioni diverse attività per promuovere la lettura e conoscere meglio le ricchezze culturali del territorio.

Tra gli obiettivi rivolti agli anziani e le persone fragili, Vergiate 2030 propone invece l’attivazione di un servizio di assistenza domiciliare e di consegna medicinali a domicilio h24. Si prevede inoltre la realizzazione di alloggi d’emergenza, oltre all’apertura di orti per anziani.

I candidati

A comporre le fila di Vergiate 2030 sono: Andrea Balzarini, Carmela Gabriella Callea, Attilio Cardani, Marco Cerini, Maurizio De Santis, Garibaldi Fede, Lisa Magrini, Ketty Monaco, Emanuele Montonati, Silvia Orsi, Roberta Squellati, Licia Anna Valagussa.