A Clivio è corsa in solitaria per il sindaco uscente Giuseppe Peppino Galli, che in queste elezioni amministrative non avrà alcun avversario a sbarragli la strada del secondo mandato.
Forte del robusto margine delle precedenti consultazioni – nel 2016 la sua lista “Uniti per Clivio” prese quasi il 70 per cento dei voti – Peppino Galli si ripresenta da indipendente, con il sostegno della Lega e di Indipendenti, con una squadra in parte rinnovata ma che segna una forte continuità con la maggioranza uscente.
«Ci siamo proposti come un gruppo aperto al nuovo, ricco di idee e di entusiasmo, con tanta voglia di operare per il paese e soprattutto con il desiderio di rappresentare una realtà nuova e propositiva – dicono gli esponenti della lista nella presentazione agli elettori – Assolvere il compito che ci avete assegnato con il vostro voto, è stata per noi una grande sfida anche perché abbiamo cercato di trasformare le nostre diversità in ricchezza. Ci siamo sforzati di rimanere coerenti con quanto vi abbiamo presentato nel nostro programma: qualche volta con risultati che qualcuno ha apprezzato, altre volte con risultati che non hanno soddisfatto pienamente neppure noi. In tutti i casi abbiamo lavorato con entusiasmo e con l’intendimento di fare qualcosa di utile per il nostro paese. Non abbiamo avuto timore di metterci in discussione e riflettere in modo critico sul nostro operato. Sono stati anni di duro lavoro, di riunioni, confronti e scontri. Il nostro modo di operare e di porci ci ha permesso di crescere non solo personalmente ma anche in termini di capacità amministrative».
Un bilancio che non poteva tralasciare la dura fase dell’emergenza sanitaria: «Durante il difficilissimo periodo dell’emergenza Covid abbiamo cercato di essere un punto di riferimento per tutti i cittadini. Siamo stati chiamati a far fronte ad un evento le cui dimensioni inaspettate ci costringevano ogni giorno ad affrontare nuove problematiche che esulavano dalla specifica competenza di ciascuno. Di fronte all’isolamento, alla paura e alla solitudine, di fronte all’insicurezza per la propria salute e per la sorte dei propri familiari, è stata nostra cura provare a trasmettere vicinanza e messaggi di speranza per il futuro divenuto così incerto».
Non mancano i ringraziamenti a chi, in questi cinque anni, ha affiancato l’Amministrazione: «Vogliamo ringraziare la segretaria comunale e i dipendenti, la loro collaborazione infatti è stata fondamentale per la realizzazione dei progetti portati avanti durante questi anni».
Adesso l’unico scoglio da superare è quello del quorum del 50% dei voti, per non rischiare il commissariamento del Comune. Per questo Peppino Galli e i suoi hanno davanti un fitto mese di incontri e presentazioni del programma.