(foto di repertorio)
«C’erano una volta le strisce pedonali in viale Borri. Poi è arrivato l’asfalto nuovo – in parte, essendosi in realtà fermato a metà – mentre la segnaletica orizzontale si è letteralmente persa per strada».  Così esordisce la nota di Luca Boldetti, consigliere comunale e ricandidato nella lista “Varese con Bianchi sindaco”.

«Questa situazione dura ormai da un mese. Ieri, mentre passavo di lì in auto, un pedone ha attraversato la strada davanti a me in un punto casuale. È stato pericoloso, ma non me la sento di dargli la colpa di non aver raggiunto le strisce. E questo semplicemente perché le strisce non ci sono».

Un dettaglio non di poco conto «Soprattutto perché mette un serio limite alla sicurezza stradale – conclude Boldetti – Peccato, perché negli ultimi cinque anni questo è un tema di cui si è parlato molto. Arrivando ai fatti, però, troppo spesso si sono trascurate le cose più semplici ma comunque fondamentali. E non è un tema legato solo a un pezzo di viale Borri: l’altra metà della strada, per esempio, è ridotta malissimo, così come lo sono via Magenta e tante altre vie di Varese. Molto si è discusso di mobilità sostenibile, ma la realtà è che senza adeguati investimenti sulla sicurezza stradale la percorribilità delle strade di Varese è preclusa a molti utenti».