Sono diverse le anime civiche che compongono il gruppo “Primavera Cocquio” che si presenta alle elezioni del 3 e 4 ottobre a Cocquio Trevisago. E dopo una fase di lavoro iniziale, contraddistinto da un susseguirsi di post sulle pagine social, la lista civica si presenta.
«Primavera nasce 7 anni fa non come lista elettorale, bensì come luogo di confronto alla pari di idee e progetti che coinvolgessero il territorio circostante e portassero una ventata di freschezza nel nostro comune. Dopo una prima fase di confronto, il primo nucleo formato da 4-5 persone si è espanso fino a superare le 15 persone», spiega il candidato sindaco Andrea Andreoli, ingegnere, 35enne che da sempre vive a Cocquio Trevisago e candidato sindaco.
«Negli ultimi due anni il gruppo Primavera ha avvertito l’esigenza di mettere in pratica e dare seguito alle tante idee e progetti elaborati con l’intenzione e la consapevolezza che si deve amministrare per conto dei cittadini con passione, competenza e trasparenza. Per fare questo intendiamo stimolare una partecipazione attiva della popolazione e crediamo nell’ascolto di tutte le esigenze, minoranze comprese».
Cultura, educazione, e rispetto del prossimo rappresentano alcuni degli elementi che stanno particolarmente a cuore a questo gruppo: «Sarà quindi ferma volontà di Primavera, qualora saremo scelti per amministrare Cocquio Trevisago, sostenere ogni forma di espressione culturale ed educativa, ampliandone la partecipazione e incentivando iniziative autonome», spiega Andreoli che aggiunge: «In Primavera appare evidente una forte propensione per le competenze e le specializzazioni, prerequisiti necessari per affrontare con consapevolezza e professionalità le tante e diverse sfide richieste per amministrare. Questa prerogativa ha permesso al gruppo di lavorare e approfondire i molti temi che riguardano la nostra comunità in una modalità di ampia partecipazione».
Niente estremi o estremismi, insomma, e la volontà di «valorizzare tradizioni e origini del nostro territorio e della nostra comunità ma non rimanere malinconicamente legati al passato, bensì interpretare e plasmare il moderno e le novità perché siano compatibili con ciò che siamo e siamo stati», aggiunge il candidato sindaco, che conclude esplicitando il concetto che questa lista vuole far trasparire: «Primavera esprime un concetto di rinascita e risveglio dal torpore invernale. C’è una forte componente di novità, rappresentata dalla nuova generazione di candidati che si presenta e che porta entusiasmo e freschezza; che si coniuga con alcune brillanti e volenterose persone con esperienza della complessa macchina amministrativo-burocratica che condividono in toto il percorso, le idee e i principi del gruppo. Colgo l’occasione fin da ora per ringraziare chi ha lavorato con me, investendo tempo, energie ed intelligenza nelle tante giornate e serate per scrivere il programma e per aver progettato una campagna elettorale entusiasmante. Grazie per la bellezza delle facce pulite dei tanti giovani (e meno giovani) che credono e investono nel futuro di Cocquio Trevisago».