Le magliette coi disegni arancioni su campo bianco “101% cocquiese“ sono le stesse, un po’ scolorite per via dei cinque anni passati, «alla fine, lo ammetto, con qualche chilo in più che tira sul giro vita».

E anche il posto è la stesso di cinque anni fa, l’osteria della Purtascia proprio in faccia alla stazione di Sant’Andrea, frazione centrale di Cocquio Trevisago conosciuta da tutti per via del passaggio, oltre che del treno, anche di un’importante arteria di traffico, la statale 394 che entra in paese.

Ed è qui che Danilo Centrella presenta per la seconda volta la sua lista “Insieme per crescere“ che alle precedenti elezioni si impose sbaragliando le liste concorrenti fra cui quella che rappresentava la continuità con l’amministrazione in carica di cui Centrella fu per alcuni anni espressione per poi lasciare e cominciare un percorso in autonomia. Colori, e nome della lista che gli elettori di Cocquio si troveranno di fronte nella scheda, il 2 e 4 ottobre prossimi sono gli stessi, mentre alcuni dei nomi che compongono la lista sono invece cambiati, dal momento che alcuni degli eletti sono usciti dalla maggioranza e oggi compongono “Primavera Cocquio“ la lista che sfida Centrella.

Su questo punto il candidato di “Insieme per crescere“ non le manda a dire, in un momento – la campagna elettorale – che è un po’ come entrare in un «civile fight club» (parole sue): «A Cocquio non esiste solo la primavera ma anche le altre stagioni. C’è anche l’inverno. Ci sono gli anziani, i giovani in difficoltà e non esistono solo le feste della castagna. Per questo abbiamo composto una lista di persone che nel momento del bisogno, nei mesi più bui del Coronavirus non si sono risparmiate nell’aiutare i propri concittadini. Un comportamento per nulla scontato e che altrove non ho visto. Per questo nella mia lista ho chiamato chi ha aiutato, chi si è dato da fare».

 

La lista è piuttosto eterogenea e oltre la “vecchia guardia“ vanta volti nuovi, tutti residenti in paese.

I punti tracciati nella presentazione hanno riassunto quanto realizzato negli ultimi cinque anni con progetti che verranno proprio in questi giorni inaugurati come il campo sportivo polivalente nell’area fra il cimitero e il centro commerciale (inaugurazione il 19 settembre) e altri in itinere fra cui il nuovo municipio che verrà ridisegnato “all’americana“ con un grande open space trasparente proprio dove oggi sorge l’ex scuola elementare Maletti, di fianco all’attuale palazzo comunale: «Il primo mattone verrà posato a giugno 2022», ha spiegato il candidato che ha poi svelato il nuovo progetto che vuole rappresentare il biglietto da visita del paese: l’acquisizione della proprietà “Villa Vallardi“, cioè quella grande area in fregio alla strada statale 394, sulla destra procedendo verso Gemonio «per realizzare quella che sarà la nostra piazza», ha spiegato Centrella, «uno spazio destinato ad accogliere parcheggi e nuovi spazi per la collettività».

La presentazione è durata per oltre due ore e ha dato la possibilità ad ogni candidato consigliere di presentarsi. Alla fine la richiesta del sostegno in cabina elettorale per il secondo mandato si è condensato in uno slogan:  “Siamo un treno in corsa che non va fermato“.