Il candidato sindaco di Busto al Centro Gianluca Castiglioni interviene sul tema del nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate, annunciando che non parteciperà al confronto tra candidati sindaco proposto dal Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto, previsto per il 20 settembre: «Si è accesa in questi giorni una polemica attorno alla mancata discussione fra le parti in campo circa il progetto “nuovo ospedale” e, contrariamente alla mia natura, non posso esimermi dall’intervenire dato che il tema, per la mia professione medica, mi tocca e mi coinvolge particolarmente».
Castiglioni sottolinea la mancanza di discussione sui programmi e definisce la campagna in corso come «un derby calcistico fra persone e, arrivati quasi alla metà del percorso, nessuno parla di programmi salvo Busto al Centro che sta cercando, con un duplice intervento settimanale trasmesso anche sulla nostra pagina Facebook, di mettere al corrente la cittadinanza sulle proprie idee».
In questo clima si inserirebbe il dibattito relativo all’ospedale, ricordando comunque che le posizioni dei candidati sindaci sono ed erano ben chiare ancor prima della campagna elettorale: «Antonelli, Farioli ed il sottoscritto, pur con vari “alert”, si sono sempre dichiarati favorevoli al progetto; Maggioni, per ragioni esclusivamente elettorali, è passato da una posizione moderatamente favorevole ad una posizione negativa così come gli altri rappresentanti della sinistra».
Castiglioni, così come Antonelli, si sfila da un possibile confronto su questo tema e ritiene che l’argomento «sia di così elevata importanza che messo sul tavolo di un incontro pubblico rischierebbe di venir interpretato nel clima sbagliato di una campagna elettorale, dove prevarrebbe il ben più banale obbiettivo di superarsi fra candidati, rischiando competizione anche fra chi è della medesima opinione e creando un errato sentore di confusione fra i cittadini e soprattutto verso chi ha il governo della materia: la Regione».
Conclude Castiglioni: «Probabilmente nessuno avrebbe un reale vantaggio, di sicuro chi rischierebbe di rimetterci è la città, che sull’argomento si gioca molto della propria rilevanza territoriale e della sua efficienza sanitaria. Da parte mia non è uno sfuggire ad una discussione nella quale mi sentirei assolutamente a mio agio, il mio vuole essere un richiamo al buon senso e agli interessi della città , cosa verso la quale tutti i candidati dovrebbero essere sensibili».
Antonelli, invece, non parteciperà ufficialmente «per altri impegni concomitanti» ma non nasconde il fatto che «chi organizza l’incontro ha già un’idea precisa della questione ed è contro a prescindere».
Prenderanno parte certamente al confronto Maurizio Maggioni, candidato del centrosinistra, e Chiara Guzzo de La sinistra Chiara così come Gigi Farioli il quale stigmatizza la scelta di chi non sarà presente sottolineando, invece, «l’importanza di una presa di posizione chiara da parte dei candidati su un tema che è di grande rilevanza per la città e per i cittadini». Incerta, per ora, la presenza di Laura Bignami, candidata di Movimento Per Busto.