Il centrodestra senza Fratelli d’Italia ma con l’aggiunta di alcuni civici, si presenta alle elezioni del 3 e 4 ottobre prossimo sostenendo Luciano Almasio, un profilo politico ma non troppo, presidente di Geasc, poi dimessosi per incompatibilità dal momento in cui è diventato candidato sindaco.
Nato a Fagnano nel 1958, «per la precisione al Castellazzo» – ci tiene ad aggiungere, è un consulente finanziario in ambito bancario e collabora con un’importante società del settore. Sposato, ha due figli già laureati e realizzati professionalmente, non ha mai lasciato Fagnano Olona.
L’esperienza politica pregressa lo ha sempre visto in pista come simpatizzante e militante in Forza Italia. Definisce la sfida da candidato «molto interessante, certamente in salita ma con tutta la lista che si sta impegnando. Non c’è l’abbrivio di due anni fa e proprio per questo abbiamo pensato a cambiare e ci siamo aperti ad una componente civica» – spiega.
Le divisioni del passato sono state superate con una dolorosa scissione: «Le persone che hanno creato quelle divisioni si sono allontanate, intendo l’ex-sindaco e Fratelli d’Italia». Dell’esperienza conclusa amaramente salva comunque qualcosa: «Anche se ormai si è diffusa la vulgata della giunta immobile, di lavoro ne è stato fatto comunque tanto in quei 2 anni, ricordiamo che in questo periodo si è inserita anche una pandemia mondiale. Basti pensare al coordinamento della protezione civile e dei volontari per le vaccinazioni. Il virus ci ha costretto a cambiare tutte le priorità».
Almasio parla della lista e sottolinea: «Il tempo è oro. Nella nostra lista non abbiamo pensionati, senza nulla togliere a loro, ma tante professionalità che possono essere utili. Fagnano va svecchiata cercando di ragionare oltre il mandato di 5 anni, come è stato fatto in diversi comuni intorno a noi. Credo sia mancata la programmazione e un esempio è l’asfaltatura delle strade. Abbiamo zone del paese dove c’è lo stesso asfalto di 40 anni fa e questo è assurdo»
Il candidato del centrodestra guarda anche ai comuni intorno e agli enti sovracomunali: «Va riattivata una collaborazione sovracomunale per i bandi e la giunta uscente ha aderito per prima e convintamente alla piattaforma provinciale. Voglio potenziare l’azienda di Valle con servizi socio sanitari territoriali, collaborare con l’Asst Valle Olona». Proprio sul tema dei servizi sociali fa una previsione: «Temo problemi sociali nei prossimi anni, dovremo essere pronti».
Alla domanda diretta sul motivo scatenante della caduta della giunta, cioè la costruzione del capannone torre in via Fratelli Cervi, Almasio risponde che «Li non si farà mai. C’è un pgt che dice che li non si può fare e così rimarrà. La deroga ha senso solo se è l’unica soluzione possibile e per evitare un danno maggiore. Non siamo contro l’imprenditore o contro i residenti, crediamo che lo sviluppo economico e il benessere dei cittadini debbano andare di pari passo».
Stessa logica sia per quanto riguarda gli scarichi nell’Olona (basta deroghe infinite) che per il maxi-progetto legato alla logistica che aleggia da un paio d’anni al confine con Cassano Magnago: «Dobbiamo preservare il corridoio verde tra Valle Olona e parco del Ticino. Quel passaggio sarà al sicuro con noi. Detto questo vedremo con quale progetto si presenteranno gli interessati»
Una priorità del programma del centrodestra saranno, invece, le donne lavoratrici e la scuola: «C’è bisogno di aiutarle nella gestione dei figli perchè oggi è richiesto che lavorino entrambi i componenti del nucleo familiare. L’asilo nido può aumentare di altri 10 posti ampliando gli spazi. Le scuole materne sono ben proporzionate mentre c’è da fare per le scuole elementari: alle Rodari serve uno spazio per la mensa adeguato e nuovi infissi, invece alle Orrù sarebbe utile un elevatore».
Per quanto riguarda le scuole medie «perché non pensare ad un rifacimento totale? Certo i tempi sono lunghi e per questo il progetto della palestra va reso immediatamente eseguibile con un ampliamento per farla usare anche a società esterne. I lavori non erano partiti perché l’impresa che ha vinto non era di buon livello. Puntavano a chiedere altri soldi ma la precedente giunta ha saggiamente fermato l’assegnazione. Ora va rifatto il bando».
Per quanto riguarda la cultura e il tempo libero il discorso gira intorno alla colonia elioterapica «una risorsa del comune che va messa a posto per farne uno spazio multifunzionale per la cultura – spiega il candidato del centrodestra che prosegue -. Abbiamo esigenza di uno spazio per il teatro e il cinema. Pensiamo all’acquisizione e ristrutturazione dell’Apollo oppure, se l’impresa risulterà troppo complessa, ad una struttura nuova. Bisogna capire, poi, come farlo funzionare bene. Non sarà una priorità ma a medio lungo termine va tenuta in considerazione».
Sport e giovani, Almasio pensa al campo sportivo: «Con il progetto di ampliamento abbiamo risposto ad un’esigenza di due campi da 11 presentata dalla stessa società Asd Valle Olona. Torneremo a ragionare con loro e affermo che se abbiamo 150 bambini che vogliono fare calcio la priorità sono loro. Nessuno vuole distruggere il monumento ai Caduti e ci sono state polemiche esagerate. Valorizzare quel monumento non è solo salvare le piante ma renderlo un luogo vivo dove i bambini e i ragazzi di Fagnano Olona possano coltivare la memoria di un momento storico importante».