Questa mattina, sabato 18 settembre, nella Sala Matrimoni del Comune il Sindaco Davide Galimberti ha incontrato le realtà teatrali di Varese per un confronto sulla situazione della riqualificazione del Politeama, che entro il 2025 sarà adibito a Teatro Cittadino in sostituzione al Teatro Apollonio.
«Come sapete la scelta dell’amministrazione insieme alla regione Lombardia è stata quella realizzare il nuovo teatro cittadino riqualificando il Politeama – ha affermato Galimberti – La fase in cui siamo attualmente è quella di aver sottoposto un’idea che consente non solo di sistemare l’edificio del teatro, ma anche la parte retrostante. Il Politeama confina con un ufficio dei servizi sociali del comune e una palazzina anch’essa dedicata a i servizi sociali. Quell’area si è rivelata idonea per un ampliamento».
Lo stato del progetto
«Il Politeama non era di proprietà del comune, ma della Fondazione Molina – prosegue – per questo motivo è stato fatto un accordo per cui la fondazione Molina concede il teatro al comune per un lungo periodo. Cosa vorremmo fare nel concreto? La fase attuale è quella in cui si stanno facendo avanti i progettisti: abbiamo pubblicato ad inizio agosto un bando per individuare i migliori progettisti di teatri, e il livello è decisamente alto. C’è molto interesse e vorremmo arrivare entro fine anno ad individuare l’architetto giusto. Vorremmo coinvolgere l’altra palazzina con l’obbiettivo di destinarla alle associazioni che si occupano di teatro. Quali sono i numeri oggi? Stando alle previsioni il teatro potrà contenere tra 800 e 900 posti. Questa soluzione consente di arrivare nel 2025 con il nuovo teatro cittadino pronto, grazie a costi costi meno della metà rispetto alla realizzazione di un teatro completamente nuovi al posto dell’Apollonio”.
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«L’elemento importante e il motivo per cui volevo incontrarvi era innanzi tutto quello di darvi notizie vere. E per annunciarvi che quando che verrà selezionato il progettista, tutte le associazioni e lavoratori del teatro saranno chiamati a compartecipare alla progettazione. Perché è importante avere un teatro cittadino? – conclude – In questi anni più di 4 milioni sono stati spesi dal comune solo per l’affitto. L’Obiettivo per quei 4 milioni nei prossimi vent’anni è di metterli a disposizione per il progetto culturale e il coinvolgimento delle associazioni».