Laura Toia, candidata consigliera della lista Progetto in Comune che sostiene Maurizio Maggioni, interviene sugli allagamenti che si sono verificati ieri a Busto Arsizio, dopo il violento temporale che si è abbattuto sulla provincia.
«A mezzogiorno di ieri, domenica 19 settembre, uno scroscio violento di pioggia si è abbattuto sulla nostra città, segni evidenti di un cambiamento climatico in atto, eppur sottovalutato. Da decenni le organizzazioni mondiali allertano in merito al cambiamento climatico, ma la nostra città sembra indifferente: continua a costruire ed asfaltare. E il risultato non può essere che questo: difficoltà ovunque».
La situazione in via Deledda nonostante alcuni interventi recenti: «Il dosso, tanto discusso è stato voluto dall’attuale amministrazione, che tanto velocemente sono riusciti a realizzare in Via Deledda, diventata altrettanto famosa per le piste ciclabili e ciclopedonabili in essa recentemente sviluppate, con i suoi adiacenti tombini nuovi. Quei tombini, però, non sono riusciti a contenere l’enorme volume di acqua violentemente caduta e che inevitabilmente si è riversata nel cortile di casa, allagando tutto il giardino, i box e gli annessi locali, trasportando insieme detriti e fango della strada. Polizia locale e Vigili del Fuoco non hanno potuto fare niente, considerando le altre numerose chiamate di emergenza».
La candidata Toia sottolinea che il problema, in questo caso, non è solo atmosferico: «Il punto però è che in questo caso l’allagamento è stato potenziato dal dosso e dal tombino, inefficaci per l’area ove l’amministrazione comunale ha voluto realizzarlo. Vero è che in questa strada, trafficatissima, si sono verificati troppi incidenti, ma anzichè tentare una viabilità alternativa che eviti i centri residenziali, ove è indubbiamente probabile incontrar pedoni o ciclisti, hanno pensato di realizzare il dosso con annessi tombini, che evidentemente non hanno ben funzionato».
Le domande della candidata di Progetto in Comune, colpita in prima persona dall’allagamento, sono consequenziali: «Ma prima di realizzare un intervento, non possono calcolare e prevederne le problematiche ? Non si dovrebbe tenere in considerazione l’area circostante? Si tratta forse di un’altra “prova” di questa amministrazione? Come il progetto della rotonda di San Michele, che “se non funziona rifanno” come cita un articolo? Non ci sto più a questo gioco, se poi a pagarne le conseguenza restano i cittadini. L’amaro in bocca resta quando al telefono le istituzioni di rispondo di scrivere, che poi rispondono. Si, ma nel frattempo ? Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo ripulito la nostra casa, e se piove di nuovo ? Cosa facciamo?»
A questo è seguita la sensazione di abbandono:«Sei ore dopo l’evento e dall’aver riferito la situazione, nessuno si era ancora presentato in strada per vedere di risolvere il problema. Dunque non ci resta che attendere ? La totale e completa indifferenza e il distacco dell’amministrazione pubblica, è questo che lascia lil dolore, la delusione. Si potrebbe fare subito, di più, meglio, invece si fa solo per “apparire”. Non voglio più vedere un anziano che fatica da solo per ripulire casa sua dai danni, causati da una errata valutazione tecnica o semplicemente da un evento casuale. Generalizzando sulla difficoltà, non voglio più vedere nessuno faticare da solo per l’indifferenza di altri».[lefoto id=1248016]
Infine l’impegno in caso di elezione in consiglio: «Io, con la lista civica “Progetto in Comune” nella coalizione per sindaco Maggioni, non siamo più disposti ad abbandonare a se stessi i nostri Cittadini nelle difficoltà, di ogni genere, crediamo che sia meglio prevenire che curare, non vogliamo più il distacco e l’indifferenza delle istituzioni ma l’ascolto e la collaborazione, vogliamo fare le cose bene e sul serio, vogliamo davvero cambiare. Come qualcuno riesce a correre quando arrivano Ii big della Politica per pubblicizzare il proprio Partito, così devotamente noi vogliamo correre in aiuto alle persone in difficoltà, pensando al mondo del volontariato e della associazioni, pronte in ogni momento ad agire, quando ce ne è bisogono. Noi crediamo che tutto sia possibile, ma con l’aiuto di tutti, senza discriminazioni o ideologie».