Risposta a stretto giro di posta da parte di Maurizio Maggioni, candidato sindaco del Centrosinistra, al commento della candidata leghista Isabella Tovaglieri in merito al giudizio espresso sul masterplan dell’area delle Nord.
La Tovaglieri aveva sostenuto che Maggioni non si fosse informato correttamente sul piano di rigenerazione urbana previsto per quell’area (qui l’articolo) parlando di mancanza di verde che, invece, è previsto e in quantità non irrilevante sulla parte pubblica del comparto.
Maggioni spiega meglio cosa intendeva dire con una dichiarazione: «A me dispiace che Isabella Tovaglieri riduca il problema dell’adeguatezza o inadeguatezza della strumentazione urbanistica del Masterplan del comparto delle Nord ad una mia presunta ignoranza. Fosse così avremmo risolto tutto con una polemica elettorale – e poi prosegue -. Ho riascoltato attentamente le mie dichiarazioni in risposta al giornalista Mastrillo, stupefatto di aver espresso i giudizi che mi si attribuiscono. Il tema trattato è l’ inadeguatezza della procedura attuativa : l’asse del verde “lineare” che coinvolge aree pubbliche può realizzarsi in funzione dei finanziamenti pubblici (in parte quelli che ora sarebbero disponibili) ma i comparti di iniziativa privata, ai quali è affidata anche un’ampia e rilevante porzione di aree a verde e servizi, non sono programmabili né è garantita la loro realizzazione nel tempo. Li auspichiamo e vorremmo che fossero “attratti”, ma appunto come si diceva, non c’è una norma che li programmi».
Qui l’intervista integrale a Maggioni da cui è scaturita la polemica