Una passione per la politica nata da giovane, con l’impegno in azienda, nei consigli di fabbrica e poi tra le fila di Pci, Pds, Ds, Ulivo fino al Pd.
Marco Giudici, 62 anni, sindaco di Caronno Pertusella uscente, è candidato alla carica di primo cittadino appoggiato dalle liste del Partito Democratico, dell’Unione di Centrosinistra e della lista Civico 2030. Sposato e padre di un figlio, è nonno di due nipoti, Nicolas e Liam, per i quali cerca di ritagliarsi più tempo possibile. Ama viaggiare con la sua moto per fare gite fuori porta e giri più lunghi. Un’altra passione è quella per gli acquari e gli invertebrati marini.
«Il mio impegno politico è sempre rimasto coerente ai valori nei quali ho creduto fin da giovane: passione, impegno, emancipazione, progresso, libertà dei popoli e giustizia sociale. Ho vissuto l’epoca delle conquiste sindacali e mi sono messo a disposizione anche nel sociale, fondando insieme ad altre persone l’associazione Smeraldo che si occupa di dipendenze – spiega Giudici -. Sono nato a Pertusella, nelle corti, e ho vissuto a Caronno. Dal 2011 sono stato assessore e poi sindaco nel 2016».
LA COALIZIONE – «La coalizione che mi accompagna è arricchita da nuovo soggetto: a Pd e Centrosinistra si aggiunge una realtà nuova e giovane, Civico 2030, improntata sui valori della sostenibilità da declinare nel programma amministrativo con gli obiettivi dell’Agenda 2030, i 17 obiettivi dell’Onu. È una lista che ho aiutato a nascere, nata da un’idea di Giulia Martignoni (capolista di Civico 2030). Abbiamo un programma coinvolgente, ci siamo trovati e organizzati in commissioni per stendere i punti, facendo lavoro intenso per tre mesi con 50 persone coinvolte. Le altre due liste che mi accompagnano hanno dimostrato impegno, attenzione, abnegazione: abbiamo lavorato pancia a terra, e abbiamo ottenuto risultati importanti. La squadra in caso di vittoria? In questi anni abbiamo lavorato insieme, non abbiamo discusso di quelli che saranno gli assessorati, non ci sono state nemmeno richieste. Va da sè che andranno valorizzate le esperienze di chi ha lavorato bene in questi anni, terrò conto ovviamente delle preferenze, della preparazione dei candidati e dell’andamento del voto. Posso dire di essere orgoglioso di far parte di una coalizione che non mette al primo punto quanti assessorati spettano ad ognuno, ma ha messo in cima il programma e il bene del paese – prosegue Giudici -. Negli ultimi 10 anni di impegno amministrativo, 5 da assessore e 5 da sindaco, c’è stata collaborazione assoluta tra giunta e gruppo, una coesione proficua per il paese, senza tensioni, litigi o dimissioni. Un presupposto per lavorare bene, è la prima volta che a Caronno si verifica una cosa di questo tipo. Da 10 anni si lavora serenamente pensando al bene del paese, confrontandoci e ottenendo risultati».
QUI IL PROGRAMMA DELLA COALIZIONE CHE SOSTIENE MARCO GIUDICI
IN CHE CONDIZIONI È LA CITTÀ – «La città è cresciuta molto negli ultimi 10 anni, sopratutto nei 5 anni precedenti: ci sono tutti i servizi, per i ragazzi, per lo sport, siamo vicini alla ferrovia. Le nuove famiglie sono interessate, attirate dal fatto che siamo vicini a Milano. Avevamo richiesto di aderire alla Città Metropolitana, Milano è a 20’ da qui, siamo più milanesi che varesotti. Poi la revisione delle province è caduta e siamo rimasti con Varese – prosegue il sindaco uscente di Caronno Pertusella -. Nell’elenco delle cose fatte ci sono più di 90 progetti portati a termine, non solo opere: illuminazione a led, riqualificazione di 10 aree urbane, la casetta dell’acqua di Bariola, marciapiedi e strade su cui abbiamo investito, abbiamo adeguato le scuole e riqualificato giardini e parchi pubblici, sistemato due tetti (piscina comunale e caserma carabinieri), arriverà quello del palazzetto dello sport. Per scuola, cultura e ambiente abbiamo fatto tanto, un nuovo piano del traffico, ampliato il perimetro del Parco Lura, piantumato più di 600 piante e 600 arbusti, da 5 anni siamo tra i comuni ricicloni per la raccolta differenziata – spiega Giudici -. In pandemia abbiamo svolto un ottimo lavoro con le associazioni del territorio, Caritas, Associazioni dei carabinieri ProCiv, Croce Azzurra, Gruppo Alpini: settimanalmente abbiamo fatto il punto della situazione, per capire interventi e bisogni. Abbiamo investito tanto per sostegno affitti, sostegni alimentari e altri aiuti. Lasciamo un paese più ricco e meglio tenuto, pulito, ordinato».
IL SOGNO NEL CASSETTO – «Per le scelte impostate per il futuro c’è la nuova biblioteca alla Dante Alighieri, una nuova palestra a Bariola alla Giovanni Pascoli da ampliare a breve, la messa in sicurezza del serbatoio pensile tutelato dalla Soprintendenza – chiosa Giudici -. Un sogno? La riqualificazione del Littorio e di tutta l’area del centro storico. È una scommessa più che un sogno, ci impegniamo a farlo. Ci stiamo lavorando da tempo, collaborando con il Politecnico che ha avviato degli studi. Volgiamo riqualificare tutto il centro partendo dal Littorio, il parco che è libero e si stanno facendo alcuni parcheggi già adesso, fino all’edificio di via 4 novembre con una serie di alloggi protetti per anziani, la scuola Collodi da ampliare. I fondi ci sono e arrivano dalle ex partecipate e dai finanziamenti e bandi disponibili. Sogniamo in grande. È un progetto a lungo termine che però vogliamo affrontare e concretizzare. Ci saranno tanti soldi a disposizione per investimenti, anche dal Pnrr, bisogna fare attenzione a come si spenderanno. Occorre una visione complessiva delle cose».
L’APPELLO AL VOTO – «Perché i caronnesi mi dovrebbero votare? Perché in questi anni abbiamo dimostrato di aver serietà, impegno, ascolto, lasciato un paese migliore sia come territorio, ma anche per i tanti progetti realizzati in ambito ambientale, culturale e sociale».