Si apre l’ultima settimana di campagna elettorale e anche per Varese si respira l’aria degli ultimi giorni utili per la corsa al voto. Ad aprire le danze questa mattina, lunedì 27 settembre è la nota a firma di Carlo Alberto Coletto, candidato sindaco Varese in Azione: «In questa settimana di confronti con gli altri candidati alla carica di Sindaco abbiamo ascoltato promesse di ogni genere: dalla zona franca fiscale (ma qualcuno conoscete la normativa sulle ZES?), agli asili nido gratuiti, alla tramvia dal lago al Campo dei Fiori, e chi più ne ha più ne metta, passando dall’autocelebrazione propria di chi ha perso il contatto con la realtà (il Galimbertibus?). Poi mi fermo e penso: ma come potrà governare una coalizione in cui l’ala radicale approfitta del periodo elettorale per raccogliere firme sull’eutanasia legale in contrapposizione etica profonda con l’area (nella stessa coalizione peraltro) di formazione più cattolica che osteggia fortemente questa visione del fine vita. Come potranno governare insieme chi osteggia fermamente a livello nazionale il Movimento populista del comico genovese insieme a quest’ultimo?».
Ma non è solo la coalizione di centrosinistra a venir presa di mira da Coletto: «E dall’altra parte come possono i moderati del centro continuare ad appiattirsi sulle posizioni estreme dei sovranisti che a giorni alterni sono pro o contro l’Europa o pro o contro il green pass? Convenienza al posto della coerenza.Noi non ci stiamo! Siamo un movimento di stampo liberale, fortemente orientato alla politica del fare e non del promettere, che fa del.programma e non delle poltrone il proprio credo.
Per questo chiediamo agli elettori moderati di meditare prima di votare e di leggere il nostro programma. Liberi di scegliere, ma consapevoli della scelta».