Varese città ad alta vocazione economica: questo il quinto e ultimo punto del programma del Partito Democratico che questa mattina, giovedi 30 settembre, è stato presentato in piazza Gabbani nel quartiere di Valle Olona.

«È stato un bel viaggio – ha raccontato Luca Carignola, Segretario del PD di Varese – abbiamo raccontato come sta cambiando Varese e come può migliorare ancora attraverso i suoi luoghi simbolo. Oggi concludiamo parlando di vocazione economica».

La lista principale della coalizione Galimberti Sindaco propone un’idea di città nella quale per vivere meglio sia necessario condividere un’avanzata cultura d’impresa, lavorando ad una Varese smart City e investendo nella digitalizzazione della struttura pubblica.

«E’ stata una campagna piena di spunti e riflessioni – ha proseguito l’assessora ai servizi educativi e candidata Rossella Dimaggio – ora vogliamo proporre un Focus sull’imprenditoria femminile, attraverso il sostegno, la messa a Disposizione di locali comunali per l’avvio attività e un Fondo a sostegno di startup e il rispetto per la formazione su materie che spesso si pensa non siano adeguate alle donne».

«si tratta di un progetto avanzato – ha affermato Andrea Civati, assessore all’urbanistica e capolista del PD – per effettuare progetti di rigenerazione urbana ci vogliono progetti innovativi. Per questo ci stiamo concentrando sulla mobilità alternativa. E in quest’ottica vogliamo avvicinare ai quartieri i servizi sulla formazione e i servizi lavorativi».

Le idee del Partito Democratico si muove nell’ottica di rendere sempre più attrattiva Varese: il festival dell’economia, il festival della musica elettronica, aprire una nuova via ad un’economia trasversale che si basi su inclusione e sul turismo LGBTQ, sono solo alcuni dei progetti che vogliono rendere Varese una città ad alta vocazione economica.

«La disoccupazione giovanile è in continua crescita – ha raccontato il candidato Luca Battistella – il Comune in questo deve avere un ruolo centrale. Ho fatto un anno di servizio civile a Informagiovani e mi sono reso conto di quanto lo sportello lavoro sia importante per i giovani. Bisogna implementare questo servizio e aprire uno Sportello imprenditoria. Perché il lavoro per i ragazzi è un bene primario e necessario».