Per l’ultimo giorno di campagna elettorale, un presidio tutto al femminile in piazza della Libertà a Varese.
Barbara Bini, capolista della lista Grande Varese – Varese città giardino, e Barbara Bison, capolista della Lega hanno scelto quel luogo – tra la scuola Maria Ausiliatrice, le strisce blu e la pista ciclabile in via XXV Aprile – per il suo valore simbolico.
«Le tariffe degli asili sono state impostate in maniera iniqua: gratis per chi ha iscritto i figli nelle strutture comunali , a pagamento per chi frequenta strutture private convenzionate – spiega Barbara Bini – una scelta sbagliata: significa usare due pesi e due misure, dimenticando che chi iscrive il proprio bambino in una scuola convenzionata, il più delle volte non lo fa per motivi ideologici, ma solo per carenza di posti nelle strutture pubbliche».
Considerano iniqui anche gli stalli blu: «Hanno invaso l’intera città, dal centro alla periferia: un balzello che colpisce tutte le famiglie e tutti i cittadini nello stesso modo, senza alcuna distinzione di reddito – puntualizza Barbara Bison – Il piano della sosta ha anche tolto posti auto preziosi in luoghi strategici: come via XXV Aprile, dove gli stalli sono stati sostituiti da una pista ciclabile che non usa nessuno ed è pericolosa».
L’impegno delle due candidate è «Rivedere tutte le tariffe, per renderle eque e armoniche. Poi, ristabilire la gratuità di un buon numero di parcheggi e ripristinare la sosta in via XXV Aprile»