Ci sono le percentuali ufficiali, quelle trasmesse al Viminale. E ci sono le contabilità spicce che vengono comunque tenute dai seggi che mai come in questi minuti sono sorvegliati speciali specialmente nei comuni con un solo candidato che in provincia di Varese sono 6 e che hanno tutti superato il quorum del 40%.
La situazione alle 23 di domenica era la seguente: Lavena Ponte Tresa 32,88%, Cremenaga 36,59%, Clivio 39,49%, Brebbia 35,10%, Comerio 38,52%.
Già domenica sera a Luvinate (Alessandro Boriani) i votanti andavano oltre il 40% e nella tarda mattinata di lunedì in paese sono stati superati i 600 votanti su 1147 aventi diritto; a Comerio (Miachele Ballarini) si è oltre i 1035 votanti su 2334 aventi diritto: quorum superato ampiamente, anche senza lo scorporo dei cittadini iscritti all’Aire.
Nella tarda mattinata a Clivio (Peppino Galli) il numero di votanti che arrivava a circa 850 su 1937 di cui 301 Aire (gli italiani residenti all’estero, il cui numero abbassa la soglia del quorum se non si recano al voto).
Anche a Lavena Ponte Tresa (Massimo Mastromarino) il quorum del 40% era stato ampiamente superato ieri sera e nella vicina Cremenaga (Domenico Rigazzi) il numero di votanti ha raggiunto quello di cinque anni fa.
Anche a Brebbia (Alessandro Magni) il quorum già nella serata di ieri era vicino e si confida che i voti di questa mattina e del primo pomeriggio consentiranno di superare lo scoglio, che è il primo, ma che è il più insidioso.
L’altro capo da doppiare è la maggioranza assoluta dei voti validi espressi a favore dell’unico candidato, anche se su questo punto, salvo sorprese, l’esito sembra scontato.
Ma saranno solo le urne a dare l’imprimatur.