A Brenta i cittadini non hanno avuto dubbi e hanno confermato per il terzo mandato Gianpietro Ballardin, lo storico sindaco del paese con il 72,2% dei voti.
Da quest’anno però, la giunta avrà al fianco una minoranza rappresentata da Daniele Cervello, candidato sindaco con la lista civica “La nuova brenta” che nonostante la sconfitta ringrazia chi lo ha votato ringrazia chi lo ha sostenuto: «Un ringraziamento agli elettori che ci hanno dato fiducia. Siamo contenti del risultato, se non ci fossimo stati noi, come seconda lista, vista la scarsa affluenza, molto probabilmente Brenta sarebbe stata commissariata. Ci dispiace, inoltre, che il sindaco vincente nel momento in cui, sportivamente, ci stavamo congratulando per il suo risultato la sua unica risposta sia stata “non ve lo meritavate perché siete scorretti”. Ora speriamo che l’ora delle polemiche sia finita, abbiamo 5 anni per voler fare di nuovo appassionare il 49% che ha preferito non recarsi alle urne. Il nostro obbiettivo principale sarà stare dalla parte di chi si sente escluso, emarginato o non degnamente rappresentato per ridare a tutti la dignità di cittadino che merita».
Con lui in minoranza Rossana Carta (22 voti) e Salvatore Romano, presidente Comitato in difesa dell’ospedale di Cittiglio (18 voti). È sulla candidatura di quest’ultimo che Ballardin ha espresso la sua disapprovazione appena eletto: «Visto il ruolo che ricopre la sua candidatura non è stata corretta. Deve essere il rappresentante di tutti».