Anche in questa tornata elettorale il campione di preferenze assoluto è Domenico Esposito, di Varese con Bianchi Sindaco, che quest’anno è il candidato più votato in assoluto, con 680 voti. [leggi]

Ma il dato più importante è che in generale i campioni di preferenze della tornata elettorale 2021 sono rappresentanti delle nuove generazioni: tra i più votati molti non arrivano a 30 anni o li hanno compiuti da poco. Come la “lotta al vertice” nel PD: un testa a testa per tutta la sera tra Matteo Capriolo, 24 anni segretario dei giovani del PD, e il suo collega di partito Andrea Civati, l’assessore all’urbanistica, classe 1986. Alla fine, tra continui sorpassi, la palma del più votato l’ha “vinta” Civati di misura con 466 voti contro i 451 di Capriolo.

Under 30 ma già piccola stella in politica anche il secondo più votato della lista Varese con Bianchi sindaco dopo il succitato Esposito: Luca Boldetti, 27 anni, che ha raccolto 419 voti.

E se il più votato della Lega è Emanuele Monti, 36enne, con 405 preferenze, il quarto piu votato, con 125 preferenze, è il 23enne Stefano Angei. E tra i due giovani leghisti, al secondo e terzo posto, ci sono due donne: Francesca Brianza, con 221 voti, e Barbara Bison con 151 voti. Un podio davvero originale, che ci permette di introdurre un’altra importante “variabile” di quest’elezione: l’affermazione delle donne tra i candidati più votati.

Le due assessore Ivana Perusin e Francesca Strazzi sono le più votate della lista Varese Praticittà, rispettivamente con 175 e 146 voti, ma a tallonarle c’è anche la giovane ex consigliera Maria Paola Cocchiere, 28enne, con 127 voti. Solo dopo di lei arriva il primo uomo della lista: il rettore emerito dell’Insubria Alberto Coen Porisini con 121 voti.

E’ giovanissima e donna anche la più votata di Azione, Anna Agosti, 25 anni, con 72 voti, che ha battuto Raffaella Demattè, seconda in lista con 48 voti.

Il più votato di Lavoriamo per Varese con Galimberti sindaco è Guido Bonoldi, l’ex presidente del Molina, con 205 voti. Ma al secondo posto c’è una donna, Nicoletta San Martino, con 163, che ha superato Giuseppe Pullara e Stefano Malerba, i due consiglieri uscenti, che sono “solo” al terzo e quarto posto, con 132 e 116 voti.

Anche la più votata per la lista progetto concittadino è una donna: Maria Grazia d’Amico (190 voti). Dopo di lei il consigliere uscente Enzo Laforgia (139 voti).

In Fratelli d’Italia la situazione è più “classica”: il più votato è il secondo in lista, Luigi Zocchi, con 120 preferenze contro le 98 del capolista Salvatore Giordano. Anche nella lista per una Grande Varese i più votati sono due uomini, Roberto Puricelli (206 voti) e Simone Fraietta (141 voti). Dietro di loro, con 87 voti, c’è però Stefania Cipolat.

Meno determinanti nel voto invece diversi nomi eccellenti, tutti uomini: come Giulio Ebagua, fotografatissimo ma votato solo da 5 persone o il direttore del teatro di Varese Filippo De Sanctis, che ha raccolto 7 voti, o l’ex Provveditore agli studi Claudio Merletti, che ha preso 11 voti o l’ex comandante dei vigili Antonio Lotito, fermo a 8 voti.