Non è iniziato nel migliore dei modi il nuovo mandato del sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, riconfermata per altri cinque anni al governo della città. Almeno per quanto riguarda il clima che si è subito inasprito tra maggioranza e opposizione, infastidita per le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino dopo la sua rielezione
«Le elezioni svoltesi il 3 ed il 4 ottobre a Castellanza hanno dato un risultato chiarissimo: la lista Partecipiamo – scrive il centrodestra unito nel comunicato stampa post elezioni – ha vinto nettamente. Quindi complimenti a Mirella Cerini che si è confermata nel ruolo di Sindaca e auguri per il lavoro che l’aspetta. Speravamo di poterci fermare con queste dichiarazioni. Invece no! Siamo purtroppo costretti ad aggiungere un commento, per rispondere all’ennesima dichiarazione fuori posto di Mirella Cerini».
Non ancora chiusi i seggi, la sindaca, ormai certa del risultato che la dava vincente, ha gioito dichiarando di «avere sconfitto chi si è unito per mandarmi a casa». Usando termini anche più forti nelle dichiarazioni riportate da altre testate come scrivono i consiglieri del centrodestra nel loro comunicato stampa: «“Dovrebbero vergognarsi” ha aggiunto la sindaca. In realtà dovrebbe essere lei a “vergognarsi”».
«Nelle parole della Sindaca – scrive il centrodestra – c’è una totale mistificazione dei fatti, ma raccontare cose lontane dalla verità sta diventando un’abitudine per lei. Cerini si sta confondendo: il Centrodestra non ha mai, in nessuna occasione e su nessun mezzo di comunicazione utilizzato espressioni anche lontanamente riconducibili alle frasi pronunciate dalla Sindaca. Piuttosto affermazioni denigranti e offensive nei confronti degli avversari sono state dette da lei stessa e dalla sua squadra. Siamo obbligati a ricordare ai castellanzesi che già all’apertura della campagna elettorale, all’inizio di settembre, proprio Cerini si era lanciata in accuse gratuite e totalmente false verso le sue controparti politiche denunciando atti vandalici contro di lei e un “clima elettorale rovente”».
«I fatti avevano poi dimostrato che la politica non c’entrava nulla, ma dalla sindaca – sottolinea il centrodestra – neppure una parola di scuse. Il suo tentativo di far crescere la tensione fomentando “odio e cattiveria” è stato evidente per tutta la campagna. Nonostante le continue provocazioni lanciate anche sui social, spesso ricorrendo a personaggi piuttosto improbabili, il Centrodestra non ha mai risposto. Ora è preoccupante che, dopo aver vinto, Cerini sia ancora alla ricerca di un nemico immaginario. Pessimo inizio!».