Urne aperte a Nerviano per il ballottaggio. A due settimane dal primo turno il paese è nuovamente chiamato al voto per scegliere chi tra il sindaco uscente Massimo Cozzi, sostenuto da Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano, e Daniela Colombo, candidata della coalizione civica composta da Tutti per Nerviano, Scossa Civcia e Gente per Nerviano, sarà il nuovo sindaco. Si riparte da dove eravamo rimasti: entrambi gli schieramenti hanno infatti deciso di correre da soli senza apparentamenti, quindi sotto il nome dei due candidati i simboli saranno gli stessi del primo turno.
In Italia sono in tutto 65 i comuni che torneranno alle urne: l’appuntamento elettorale coinvolgerà complessivamente circa 5 milioni di elettori e interesserà anche diversi capoluoghi di provincia. In Lombardia si vota in undici comuni: nella città metropolitana di Milano oltre a Nerviano si vota a Cassano d’Adda e a Peschiera Borromeo.
L’AFFLUENZA
Alle 12 si era recato alle urne il 9,70% dei 13.915 potenziali elettori, mentre al primo turno aveva votato l’11,43% del corpo elettorale. Già al primo turno l’affluenza era stata in netto calo rispetto alle ultime elezioni amministrative: alla chiusura delle urne aveva votato il 50,37% degli aventi diritto a fronte del 59,91% di cinque anni fa.
I RISULTATI DEL PRIMO TURNO
Il primo turno si è chiuso con il sindaco uscente Massimo Cozzi in testa con il 39,27% delle preferenze e con 2.673 voti, mentre Daniela Colombo è arrivata al 30,56% con 2.080. Più staccati gli altri due candidati, Girolamo Franceschini e Sergio Garavaglia, che si sono fermati rispettivamente al 19,74% (1.344 voti) e al 10,43% (710 voti).
La Lega è stata il partito più votato dai nervianesi con il 28,08% dei consensi: quasi 8 punti percentuali in più del Partito Democratico, che alla sua prima apparizione elettorale con il simbolo di partito ha portato a casa il 20,84% delle preferenze. In doppia cifra anche Tutti per Nerviano (10,06%) e Scossa Civica (10%), seguite nella “graduatoria” uscita dalle urne dalla terza colonna della coalizione civica che ha sostenuto Daniela Colombo, ovvero Gente per Nerviano, con l’8,67% dei consensi. Poco più di un punto percentuale in meno per Fratelli d’Italia e Con Nerviano, che con un solo voto di differenza si sono fermate rispettivamente al 7,30% e al 7,28%, mentre sono rimaste sotto la soglia del 5% Gruppo Indipendente Nervianese con il 4,41% e Forza Italia con il 3,38%.
L’aspirante consigliere comunale più votato, invece, è stato Sergio Parini: l’ex primo cittadino si è portato a casa 166 voti di preferenza, unico candidato insieme a David Michele Guainazzi della Lega (124) ad andare in tripla cifra. Sul terzo gradino del podio Giorgio Dellavedova di Con Nerviano con 90 consensi. Per il Partito Democratico la più votata è stata Antonella Forloni con 87 voti, mentre ad ottenere più consensi nelle fila di Tutti per Nerviano è stata Laura Alfieri con 85 voti. Sopra quota 50 preferenze anche il più votato di Gente per Nerviano, Flavio Cozzi, con 61 voti, e l’assessore uscente Alfredo Re Sartò, “mister preferenze” di Gruppo Indipendente Nervianese. A ricevere il maggior numero di consensi per Fratelli d’Italia, infine, è stato Paolo Burin con 38 voti, mentre tra i candidati di Forza Italia il nome scritto più volte sulle schede elettorali è stato quello di Laura Ghezzi con 16 voti.
IL FUTURO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Chi uscirà vincitore dalle urne, porterà a casa 10 seggi su un totale di 16 in consiglio comunale, cui si aggiunge quello del sindaco. All’opposizione, invece, andranno 6 banchi. La composizione complessiva del parlamentino, però, dipenderà da quale coalizione sarà premiata dai nervianesi.
Se a vincere fosse Daniela Colombo, Tutti per Nerviano occuperebbe quattro scranni consiliari, tre andrebbero a Scossa Civica e tre a Gente per Nerviano. All’opposizione, invece, troveremmo tre seggi della Lega, due del Partito Democratico e uno di Fratelli d’Italia. Rimarrebbero invece fuori dal consiglio comunale Gruppo Indipendente Nervianese, Con Nerviano e Forza Italia.
In caso di vittoria di Massimo Cozzi, invece, la Lega avrebbe sette seggi, due andrebbero a Con Nerviano e uno a Gruppo Indipendente Nervianese. Tra i banchi di minoranza, invece, siederebbero due consiglieri in quota Partito Democratico, due di Tutti per Nerviano, uno di Scossa Civica e uno di Fratelli d’Italia. Non troverebbero invece posto in consiglio Forza Italia e Gente per Nerviano.