“Mi hanno chiesto se mi candido a Varese. È una richiesta che mi riempie di orgoglio e mi lusinga, ma non è il momento”.
Mirko Reto, sindaco di Casciago, è chiaro nell’esporre la sua posizione. Dopo la rinuncia di Roberto Maroni alla corsa per la poltrona di primo cittadino della città giardino si è aperto il totonome con diversi candidati in lizza, tra i quali anche Reto, coordinatore della campagna elettorale della Lega e responsabile del Carroccio per il Nord della provincia.
“Mi hanno chiamato in tantissimi e voglio essere chiaro – spiega -: sono sindaco di Casciago da soli due anni, i casciaghesi hanno creduto in me e non ho nessuna intenzione di tradire la fiducia che mi hanno accordato. Sono innamorato del mio paese e voglio terminare il mandato e proseguire un lavoro che necessita di 10 anni di impegno”.
Sui nomi che circolano, Reto è altrettanto chiaro: “Ne circolano tanti, ma l’importante sono il progetto e le persone, il sindaco è la sintesi. È la squadra che conta. Ok lavorare sul nome, ma più importante sono i progetti”.
“Vogliamo cambiare Varese in meglio, dalle piccole alle grandi cose – chiosa Reto -. Maroni? Sarà il nostro capolista, il suo placet sarà decisivo sul nome del candidato sindaco. Sarà al nostro fianco, con noi, lavoreremo insieme e sarà a nostro supporto. Il suo è stato un grande gesto di onestà e attaccamento al territorio, in questo momento ha cose più importanti a cui pensare”.