La coalizione a sostegno del sindaco Galimberti (formata da Italia Viva, Lista Galimberti Sindaco-Praticittà, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Progetto Concittadino-Collettiva, Più Europa, PSI, Europa Verde Varese e Volt) approfitta del momento di debolezza del centrodestra a Varese per apparire come unica forza coesa con un programma per la città di Varese.
In una nota diffusa alla stampa parlano di «totale sfilacciamento della Lega e della destra varesina e anche tra gli esponenti moderati trapela grande incertezza e preoccupazione. Alcuni dei nomi usciti come possibili candidati della lega hanno già manifestato in più occasione apprezzamento per la giunta in carica con alcune disponibilità di sostegno anche diretto al Sindaco Galimberti».
In ragione della situazione che si sta verificando nel campo avverso in diversi rappresentanti della coalizione del sindaco Galimberti si fa sempre più forte la convinzione che la vittoria al primo turno sia possibile: «In questi ultimi giorni nelle stanze di palazzo estense il Sindaco e la Giunta stanno accelerando alcuni interventi per essere pronti a chiedere ed utilizzare a pieno i fondi del Pnrr dopo aver portato a casa in questi anni una quantità di risorse straordinarie, mai viste nei decenni precedenti grazie all’istituzione, all’inizio del mandato, di uno staff dedicato sul reperimento dei fondi».
Secondo i sostenitori del sindaco uscente «nel centrodestra oltre alla confusione sui possibili candidati non esiste ad oggi alcuna idea di progetto per il futuro. Cosa che fa emergere ancora di più il contrasto con chi invece sta accelerando sul pnrr dopo aver saputo raccogliere più risorse europee, nazionali e regionali di sempre come la giunta Galimberti e soprattutto far partire gli interventi. Siamo convinti che la vittoria del Sindaco Galimberti al primo turno serva alla città per non perdere un minuto di tempo di campagna elettorale visto che la priorità è intercettare e gestire i tanti milioni di euro del pnrr con i progetti avviati e in via di predisposizione».