Solo nel mese di Marzo Matteo Bianchi lasciava la guida del partito provinciale della Lega dopo quasi 9 anni, per “lasciare il passo a nuovi entusiasmi” diceva pubblicamente; per dedicarsi ad altri progetti, si diceva dietro le quinte.
«Vogliamo continuare ad avere una Lega che sia egemone sul territorio provinciale anche in vista delle prossime elezioni amministrative così importanti nel territorio varesino» diceva tracciando un bilancio del suo mandato. Ed oggi, paradossalmente, è proprio lui a dover guidare la compagine di queste Elezioni Amministrative, con grave ritardo e forse con qualche grattacapo che non aveva messo in conto.
Sicuramente per un Deputato della Repubblica, con delega a responsabile Enti Locali Regionale, ricevuta direttamente da Salvini, non sarà semplice mettersi in gioco per una partita comunale e rinunciare allo slancio di una candidatura nazionale, proiettata verso l’Europa.
Auspichiamo quindi che il suo impegno sia volto al bene della città, ricordando che la campagna elettorale con candidatura a Sindaco è un evento oneroso, che deve essere affrontato da persone convinte e non sospinte. Perché Varese merita piú attenzione ed amore.
A Matteo Bianchi, con queste premesse, il nostro augurio di buon lavoro, per una campagna elettorale all’insegna della Buona Politica.