«Ogni gallaratese trascorre circa 26 giorni all’anno nel traffico. Noi di Più Gallarate vogliamo quindi una mobilità che non solo liberi la città dalla congestione delle ore di punta, ma che ridia anche più tempo ai cittadini».
La lista Più Gallarate – che alle elezioni 2021 a Gallarate sostiene Sonia Serati come candidata sindaca – lancia il suo piano per la mobilità.
«Fondamentale per il raggiungimento del nostro obiettivo è affidare ad un assessore una delega (ad oggi inesistente) dedicata alla mobilità. Tale delega è infatti fondamentale per poter raggiungere i seguenti risultati: a. creazione della figura del mobility manager per Gallarate e comuni limitrofi b. un data-base in forma aggregata e anonima sugli spostamenti urbani (così da poter investire le risorse per rendere più sicure le zone più trafficate della città) c. un piano per installare in tutta la città colonnine di ricarica per le auto elettriche, sempre più diffuse in città»
«Vogliamo inoltre avviare un piano sperimentale di parcheggi intelligenti, che consenta di visualizzare in tempo reale i posteggi disponibili in città o di prenotare un parcheggio con anticipo. Questo sistema può essere realizzato con un’applicazione per cellulare che consenta all’automobilista di raggiungere il parcheggio migliore nel più breve tempo possibile».
«Contestualmente, vogliamo incentivare il parcheggio nei silos cittadini al fine di ridurre la pressione sulle strade e rendere più agevole l’esperienza degli automobilisti. Realizzare un piano complessivo della mobilità cittadina è il primo passo per ridisegnare anche l’area pedonale del centro, includendo anche piazza Garibaldi, su cui da oltre un anno siamo impegnati in un confronto con i cittadini per rivalorizzarla».
«Intendiamo infine sostenere chi decida di spostarsi in bicicletta. Diminuire il numero delle auto, infatti, non solo renderebbe più fluido il traffico cittadino ma migliorerebbe anche l’aria che tutti noi respiriamo. Vogliamo realizzare una rete di percorsi ciclabili, aree pedonali e zone 30, che consenta di collegare tutta i quartieri della città, creando percorsi sicuri per chi decidesse di usare una bicicletta per spostarsi. Introdurremo almeno 20km in più di zone ciclabili, che uniscano scuole, parchi, servizi pubblici e la stazione. Al fine di poter garantire un uso massivo dei velocipedi, è necessario garantire la presenza di parcheggi sicuri e diffusi, vere e proprie velostazioni, presso le aree di maggiore aggregazione delle città».
«Intendiamo inoltre realizzare le seguenti iniziative: a. Buoni per pendolari e studenti che vanno in bici, da utilizzare per pagare le riparazioni dei propri mezzi e per acquistare dotazioni di sicurezza (casco, giubbotto catarifrangente, etc.) b. Collaborazione con associazioni sul modello della “Ciclofficina Popolare di Gallarate” attraverso la creazione di corsi e laboratori sulla riparazione e manutenzione di biciclette c. Biblioteca della bicicletta: una vera e propria raccolta di bici inutilizzate e dimenticate nelle cantine. Una volta recuperate, intendiamo creare un servizio di noleggio a prezzo popolare (o in alcuni casi gratis) per i pendolari o per cittadini che si muovono saltuariamente».