Le elezioni amministrative si terranno a inizio ottobre, ma a Caronno Pertusella, il quarto Comune per numero di abitanti fra quelli chiamati alle urne nel Varesotto, di certezze ce ne sono poche.
Una è quella della candidatura del sindaco uscente Marco Giudici, che ha annunciato da tempo di volersi ripresentare per chiedere la conferma della fiducia che i cittadini gli hanno affidato cinque anni fa. Con lui il Partito Democratico e l’Unione di Centrosinistra, oltre all’appoggio di Italia Viva: manifesti e volantini sono già in circolazione da qualche settimana e il programma della lista è in fase di ultimazione, in netto anticipo rispetto ai potenziali rivali.
Chi si è tirato fuori dalla competizione elettorale è la lista Incontro che 5 anni fa portò a casa quasi 1200 preferenze (16,33%) e che ha deciso di prendersi un turno di stop.
Assente il Movimento 5 Stelle che a Caronno Pertusella, c’è da capire come si muoverà la lista civica “Una città per cambiare”, parecchio attiva negli ultimi mesi e inquadrata nel vasto mondo del centrodestra.
Ed è proprio nel centrodestra che c’è la situazione più complessa. L’impasse è dettata dalle situazioni a livello provinciale, con le posizioni dei vari partiti che compongono la coalizione, vale a dire Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che stentano a trovare la quadra. Se infatti su Varese l’accordo è stato raggiunto con Matteo Bianchi come candidato, a Busto Arsizio e Gallarate il clima è più teso, con alzate di scudo, candidature estemporanee e fughe in avanti delle diverse anime del centrodestra. Caronno è in mezzo a questo dibattito e fa un po’ da bilancino: “Se loro fanno un passo indietro di là, noi facciamo un passo indietro di qua” e così via. Dai partiti filtra ottimismo, con l’assicurazione di chiudere la partita entro breve, nel giro di qualche giorno. Vedremo se sarà davvero così.