La lista civica Siamo Fagnano precisa di non voler essere considerata “l’ago della bilancia” della politica fagnanese.

Anzi, tutto il contrario: «In questo preciso momento storico ci sentiamo di dire che il lavoro fatto in questi anni ha pagato. Non scendere a compromessi ci ha liberato», si legge in un comunicato stampa diffusodalla lista.

Il gruppo, guidato dall’ex consigliere di minoranza Marco Baroffio, rivendica poi la propria identità lontana dai partiti che era stata deplorata dai fautori dell’ unione di centrosinistra : «Hanno detto di noi, in tono quasi dispregiativo: “sono troppo civici”. Davvero? E questo dovrebbe essere un problema? Per noi è una mostrina da esibire con orgoglio. Chi afferma di avere programma e lista pronti addirittura da anni mente. E mente perché le dimissioni del sindaco Catelli hanno colto tutti alla sprovvista. Consapevoli della nostra civicità abbiamo quindi lavorato da inizio luglio basandoci sul programma 2019, ancora attuale ed attuabile. Lo riproporremo, rinfrescato, con la coscienza e l’esperienza di questi due anni nei quali siamo stati la forza di minoranza con più rappresentanti in Consiglio».

Siamo Fagnano quindi si porrà presumibilmente tra le due coalizioni partitiche, a fare da terzo polo per l’elezione anticipata (che si terrà con le altre amministrative, il 3/4 ottobre) a causa del commissariamento del Comune a seguito delle dimissioni del sindaco Elena Catelli.