Nel giorno in cui il parcheggio del Ponte è entrato a pieno regime diventando a pagamento, una cinquantina di lavoratori dell’ospedale del Ponte si sono ritrovati, davanti all’entrata del loro luogo di lavoro, per chiedere che vengano assicurati posti sufficienti per i lavoratori e una convenzione per un abbonamento a prezzo calmierato.
Medici e infermieri potranno infatti parcheggiare gratis in alcune vie intorno all’ospedale fino alla fine dell’emergenza, al momento fissata per il 31 dicembre, grazie a un provvedimento deciso dall’amministrazione durante la pandemia. Una volta scaduto il provvedimento emergenziale però l’unica alternativa, se ASST non firmerà altre convenzioni, sarà quella di pagare l’abbonamento mensile di 55 euro – analogo a quello per “utenti frequenti” previsto dal piano sosta – che l’amministrazione comunale ha concordato con la proprietà per 85 posti all’interno del multipiano.
Una situazione che sembra non volersi sbloccare, e che ha causato la nuova protesta di lunedì 23. «Solo a Varese i dipendenti dell’Ospedale del Ponte devono pagare così salato il parcheggio – spiega Salvatore Santo, segretario generale della Fials Laghi e Ovest Milanese – Si tratta di lavoratori che garantiscono un servizio pubblico essenziale, per cui è prevista una sottrazione di ben 55 euro da una busta paga per alcuni poco superiore ai mille euro. Al Circolo di Varese invece i lavoratori hanno garantito il posto con un abbonamento a 15 euro al mese, mentre negli altri ospedali della ASST Sette Laghi il parcheggio non si paga nemmeno. A questo punto ASST deve trovare una soluzione con l’amministrazione comunale per assicurare parcheggi riservati gratuiti o alle stesse condizioni dei colleghi del Circolo. Noi della Fials nei colloqui sull’argomento abbiamo già portato idee e ipotesi di soluzione, ma in assenza di risposte siamo pronti a tutelare i lavoratori in ogni modo ed in tutte le sedi. Per intenderci: se non succede niente, noi il 31 dicembre siamo di nuovo qui». [lefoto id=1242061]
MATTEO BIANCHI: “NON BASTA CAVARSELA DICENDO CHE IL PARCHEGGIO È PRIVATO, BISOGNA TROVARE UNA SOLUZIONE PER I CITTADINI”
Al presidio è intervenuto il candidato sindaco del centrodestra per Varese Matteo Bianchi, insieme al presidente della commissione sanità Emanuele Monti (entrambi esponenti della Lega): «Quello che succede in tutto il territorio comunale deve interessare un sindaco, anche se non è di sua stretta competenza. La questione del parcheggio del Del Ponte non può essere messa da parte con la scusa che il parcheggio è privato, e che quindi sono i lavoratori a doversela sbrigare con la proprietà. Il Comune deve mettere intorno a un tavolo i soggetti coinvolti, con lo scopo di trovare una soluzione nell’interesse di chi svolge un servizio per la cittadinanza. Si tratta di circa 700 persone, la maggior parte delle quali vive in città». [lefoto id=1242064]
GIÀ PRESENTATA IN CONSIGLIO UN’INTERROGAZIONE PER LE AGEVOLAZIONI AL PARCHEGGIO
Al presidio ha anche partecipato anche il rappresentante della minoranza in consiglio comunale Simone Longhini, di forza Italia, che alcune settimane fa, in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale, ha anche presentato una interrogazione che chiedeva il parcheggio agevolato per il personale medico e sanitario: «Non c’è una convenzione ad hoc per i lavoratori dell’ospedale del Ponte – aveva spiegato – Solo una forma di abbonamento per utenti frequenti, che ha un costo elevato. E poi ci vorrebbero posti riservati, che in quella forma di abbonamento non è prevista».