«Ci affidiamo al pd affinché trasferisca anche qui a cairate lo spirito unitario ed esca dall’isolamento». I «militanti del Movimento cinquestelle», con una nota, chiedono di costruire un clima più collaborativo a Cairate, per sfidare il centrodestra che sostiene Anna Pugliese, in continuità con i mandati di Paolo Mazzucchelli.
La storia recente dei rapporti tra M5S e centrosinistra è tortuosa. Ancora in inverno 2021 il gruppo di pentastellati locali e il Pd avevano annunciato l’idea di una alleanza, sulla falsariga della maggioranza del Conte II. Poi è arrivato il governo Draghi, certi entusiasmi si sono raffreddati, si è rimasti in attesa a lungo, fino all’annuncio – nel cuore d’agosto – della candidatura di Andrea Di Salvo. Sostenuto da Pd, cristiano-popolari (che hanno rotto con il centrodestra a trazione Lega-FdI) e con apporti civici, ma senza più i Cinque Stelle.
Oggi i pentastellati locali tornano a farsi sentire. «Anche a Cairate ci sono le condizioni di vincere finalmente le elezioni se si mettono insieme tutte le forze civiche e politiche del territorio» dicono in una nota. «Quanto sta avvenendo a Busto e Varese dove il Movimento cinquestelle e’ parte della coalizione dimostra che in questo momento aggregare le forze come insegna il Governo Nazionale e’ fondamentale per superare le difficoltà»
«Il movimento e’ da anni forza di governo a livello nazionale e può esserlo anche nei comuni insieme al pd e alle altre forze progressiste» prosegue la nota. «Come sta avvenendo a Varese, Busto ed in qualche modo a Gallarate auspichiamo che anche a Cairate si faccia un percorso analogo. Il tempo c’e’ e soprattutto ci sono le idee. Ci affidiamo al pd affinché trasferisca anche qui a cairate lo spirito unitario ed esca dall’isolamento in cui forse il partito di Calenda si sta infilando per ragioni ideologiche».
Il riferimento ad Azione di Carlo Calenda è forse da spiegare in logica locale: Andrea Di Salvo è anche coordinatore di Azione.
Di certo la polemica pentastellata con Azione è a viso aperto, con il riferimento agli scossoni che si registrano a Varese, con l’addio di Mauro Gregori alla lista per il candidato di Varese in Azione: «La scelta di non allargare a tutti sarebbe giustificata solo dalla certezza di poter vincere con questo schema di totale isolamento ma non ci sembra che sia così e siamo convinti che non lo pensi neanche il PD. La figura ad esempio che Azione sta facendo a Varese dove perde pezzi per l’autorefenzialità dimostra che sono più improvvisati ed incompetenti dei tanto vituperati grillini».
I militanti del movimento cinquestelle di Cairate lanciano dunque l’appello: «Lavoriamo ad integrare ed allargare in questi pochi ma essenziali giorni».