Europa Verde – Verdi a Cislago sostiene la candidatura di Debora Pacchioni.
Lo afferma con forza uno dei portavoce del gruppo Massimiliano Balestrero, che spiega le ragioni per le quali il movimento, che ha raccolto l’eredità politica della Federazione dei Verdi e che mira a fare da collante di tutte le forze ambientaliste, è presente con il proprio simbolo all’interno del logo della lista Cislago in Comune.
«L’educazione e istruzione dei giovani, il supporto e sostegno agli anziani e ai più fragili, la promozione di una cultura solidale ed inclusiva, le tematiche occupazionali, la tutela dell’ambiente e la riqualificazione delle aree esistenti sono punti cardine del programma della lista Cislago in Comune con candidata sindaca Debora Pacchioni e questi temi sono sostenuti completamente anche da Europa Verde – Verdi, per questo il nostro partito è parte attiva di Cislago in Comune».
Nello SPECIALE ELETTORALE DI VARESENEWS trovate tutti i candidati consiglieri, i loghi e le foto dei candidati sindaco.
Tra i punti di unione che hanno spinto il gruppo a sostenere la candidatura di Pacchioni, vi è il supporto al progetto per la creazione del Parco Agricolo Prealpino, un parco sovracomunale che si estenderà tra il territorio della Bassa Comasca e del Basso Varesotto e che avrà l’obiettivo di tutelare le aree agricole e boschive del territorio (qui tutti gli articoli sul parco).
«La mobilità dolce è fondamentale nel programma e va incentivata sempre più – continua Balestrero -. Purtroppo Varese e Provincia sono tra i primi posti in Lombardia e in Italia per consumo di suolo e con il nuovo rapporto SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) del 2021 la situazione non migliora, nonostante due anni di pandemia. Ciò implica la necessità di attuare azioni a partire dal proprio territorio e dal proprio Comune che portino non solo all’azzeramento del consumo di suolo, certamente prioritario, ma che permettano anche di riqualificare e recuperare edifici in stato di abbandono. È infatti necessario far rinascere il Centro di Cislago, con reali interventi di rigenerazione urbana. Per raggiungere questi obiettivi sfidanti non si può prescindere dalla realizzazione di un ‘censimento del cemento’ per verificare il patrimonio edilizio esistente che necessita di bonifiche e ristrutturazioni».