In questi giorni sono stato attaccato sulle pagine dei giornali dal candidato Sindaco della lista “la nuovaBrenta” che mi ha accusato nella sostanza delle cose di non aver fatto nulla per il paese di Brenta se non quello di aver fatto opere che accontentano le persone che secondo lui: “sono sviluppate in forma arrogante e sono realizzate solo per accontentare gli amici”.
Probabilmente il candidato Sindaco (Cervello), probabilmente non conosce le tante opere che in questi anni sono state fatte nel comune di Brenta e forse non sa che vi è una programmazione definita dal bilancio di previsione che segue, sia nei finanziamenti che nelle modalità di realizzazione, le indicazioni scaturite da una discussione del Consiglio Comunale sulle necessità individuate che rispondono, così come fatto in tutti questi appassionati anni, alle esigenze dei tutte le persone che rappresentano nel loro insieme la molteplicità della popolazione di Brenta. Questo, gli ricordo è il compito di un amministratore, lavorare per il bene comune nella realizzazione di opere che fanno crescere nella sua complessità il paese di Brenta.
Se fosse stato più attento avrebbe visto come Brenta in questi anni è cambiata con le tante opere che vedono: un edificio scolastico completamente rinnovato e rispondente alle esigenze degli alunni con interventi che rispondono alle indicazioni date dai bambini attraverso le indicazioni del Sindaco dei ragazzi e dalla sua Giunta, una scuola dell’infanzia (asilo) che è stato salvaguardato nei suoi valori fondanti, completamente rinnovato ed efficientato nella sua struttura, un centro anziani in grado di accogliere e di rappresentare le esigenze della terza età, un ampia sala polivalente, dedicata ad una figura significativa per il paese di Brenta utilizzata per molteplici iniziative; dal teatro, per la ginnastica per le esigenze delle associazioni, un parco pubblico comunale che viene portato quale esempio in molte realtà del territorio provinciale, con il suo campo da calcetto e pallavolo in erba sintetica, con l’area giochi recentemente completata nella sua condizione di accesso e nella dotazione di giochi inclusivi, un importante spazio coperto dove si possono svolgere attività di ballo, teatro, dibattiti, feste benefiche, feste di compleanno, battesimo e molto altro ancora, una importante dotazione di gioco delle bocce che vede lo svolgersi di numerose ed importanti iniziative e…molto altro ancora realizzato o in fase di programmazione nell’idea che ci ha contraddistinto sulla visione di interesse comune nell’utilizzo di un’area pubblica.
Non dimentichiamo poi gli importanti lavori realizzati nell’area di San Quirico: la realizzazione del nuovo spazio a cimitero, la ristrutturazione di parti importanti dell’area più vecchia, il rinnovamento totale degli alberi e delle pavimentazioni esterne del contesto limitrofo all’importante Santuario, di cui possono fruire e godere nella serenità che questo luogo può offrire, coloro che per ragioni diverse lo frequentano. Poi l’ascensore che ti porta direttamente in chiesa e i parcheggi fruibili dalle persone anziane o con condizioni di disabilità, la sistemazione del monumento dei caduti e poi interventi sulle fognature di sostituzione delle tubazioni delle acque chiare e scure, la realizzazione di nuovi bacini, gli impianti di controllo, i tanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
E molte, molte altre cose che avremo modo di ricordare a questo signore a tempo debito, nelle forme dovute, che a dire il vero poteva leggere nel programma di fine mandato e che verificherà con quello che presenteremo agli elettori nei suoi contenuti prossimamente. Non da ultimo le risorse. Qui vi è stato un grande lavoro fatto di capacità e competenza nel reperimento di risorse che arrivano prevalentemente da finanziamenti che, grazie ad un grande lavoro tecnico e amministrativo, siamo stati in grado di intercettare e spendere per dare incremento alle dotazioni necessarie al paese.
Ma dove era in tutti questi anni di intenso e appassionato lavoro questo signore che oggi viene a farci la morale!!!!!! Io non ricordo di averlo mai visto così come la quasi totalità dei suoi componenti di lista. Non ricordo di aver avuto il benché minimo suggerimento o una proposta che ci aiutasse a comprendere anche un’idea diversa che si poteva attuare a beneficio degli abitanti di Brenta. Non li ho mai visti partecipare, anche prima della pandemia alle riunioni del Consiglio comunale, o ad una qualsiasi riunione o iniziativa che avesse quale argomento gli interessi generali dei cittadini di Brenta. Certo nella “discussione da bar”, specie fuori dai confini di Brenta si possono dire tante cose, tutto diventa facile, molte cose si possono fare e soprattutto criticare, ma la realtà delle cose è molto diversa è fatta di passione, di sacrificio, di impegno, di dedizione e soprattutto di capacità in una condizione che si muove nella rappresentanza di tutti i cittadini e non di una componente partitica mascherata da una condizione pseudo-civica.
Io devo solo ringraziare chi ha collaborato e lavorato intensamente con me in tutti questi anni alla realizzazione dei tanti importanti progetti e soprattutto devo essere grato ai cittadini di Brenta che ci hanno dato fiducia consentendoci di migliorare la condizione del nostro paese nella prospettiva di un nuovo percorso amministrativo che ci consentirà di continuare il positivo percorso di costruzione di una realtà sempre più integrata e capace di dare soluzione ai problemi della gente e del nostro territorio.
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