«Siamo persone appassionate di politica e del bene della città che porteranno la visione cristiana in consiglio»: la lista Centro Popolare Gallarate si è presentata agli elettori questa mattina, sabato 11 settembre, in piazza Libertà.
Una lista moderata e di centro che sostiene il sindaco uscente Andrea Cassani, il cui capolista è Donato Lozito (presidente del consiglio comunale uscente): «Abbiamo tanta sostanza e tanta capacità, tanta voglia e passione di dare a Gallarate quello che si merita».
Cassani ha ringraziato i candidati al consiglio comunale, che sono stati i primi insieme a alla Lega a sostenere la ricandidatura: «Vi ringrazio per tre motivi: la correttezza del capolista per essersi distinto nei 5 anni di consiglio comunale; la preparazione di un gruppo numeroso: sono rimasto impressionato dalla qualità del dibattito interno degli scorsi mesi; e poi da subito hanno scelto di risostenermi, sono stati i primi insieme alla Lega a sostenermi».
I valori alla base della lista sono la famiglia e la cristianità, «che aggiungeranno plusvalore al consiglio comunale».
“La buona politica di centro”
Presenti al gazebo elettorale Andrea Brenna, segretario nazionale del Popolo della famiglia, e l’onorevole Carlo Senadli di rinascita Democrazia Cristiana, due partiti che appoggiano la lista gallaratese. Senaldi ha rivendicato la posizione della lista al centro: «Il centro esiste in questa lista: voi avete la possibilità di essere bravi sostenendo il sindaco e inserendovi nella realtà di Gallarate che ha delle prospettive davanti che devono essere affrontate».
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Così il segretario Brenna:«Siamo convintamente in questo schieramento, la vena più bella della Lombardia (moderazione e impresa). Non esistono estremismi, esiste solo la buona politica. Il nostro obiettivo è riportare il senso della buona politica e sosteniamo Andrea Cassani che ha saputo gestire bene il Covid: Gallarate è una delle città lombarde che ha bisogno di rimettere al centro la politica buona. Prospettiva verso i cittadini di una politica amica, vicina, semplice e accessibile. Basta burocrazie nei confronti delle famiglie (quoziente famigliare in programma): più figli e meno tasse che riporterà Gallarate verso la prosperità. Altri cinque anni di crescita e prosperità».
Centro popolare ha incassato anche l’endorsement dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo: «Questa è la lista in cui si riconosce Noi con l’Italia. Perché votare una lista di centro quando ci sono estremismi? Puntiamo sui valori del centro e la lista non è nostalgica. È una fortuna che a Gallarate ci sia una lista che si richiama ai valori di tradizione cattolica e laica-riformista. Nella storia italiana la cultura politica che ha fatto grande l’Italia è la Dc, seguita poi da Forza Italia e dal Popolo della Libertà. Vengono prima la persona e la famiglia della società. Il ruolo dell’amministrazione è aprire spazi ai soggetti e non di calare dall’alto le idee. Noi riteniamo che in politica l’altro non è un nemico da abbattere, bisogna rispettare l’altro».