Una volta terminate le presentazioni delle rispettive liste, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lista Antonelli si sono trovate insieme per la prima volta ad un incontro pubblico. La coalizione di centrodestra che sostiene Emanuele Antonelli si è data appuntamento in piazza Vittorio Emanuele II, per una risottata e aprire definitivamente la campagna elettorale.
Ed ecco arrivare i big: presenti la senatrice Daniela Santanché, già in FI, passata con Giorgia Meloni nel 2017 e ora coordinatrice provinciale dei patrioti, e il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, oltre al gotha cittadino e provinciale dei partiti coinvolti e i candidati a queste elezioni.
A prendere la parola per prima è la senatrice piemontese: «Lasciatemi dire con orgoglio che sono felice che a Busto Arsizio ci sia tutta la colazione del centrodestra, al di là di quello che leggiamo sui giornali. Amerebbero vederci divisi, ma i divisi stanno dall’altra parte, come dimostriamo qui a Busto il centrodestra è coeso e unito. Conosco il sindaco Antonelli, è un amico prima che una persona che stimo e rispetto. Lo giudicherete voi, ma il primo mandato parla dà sé; credo che sia quindi fondamentale vincere perché deve continuare a portare avanti quei progetti che miglioreranno ulteriormente Busto Arsizio. Adesso bisogna sporcarsi le mani per vincere al primo colpo. Al di là delle questioni locali apprezzo Antonelli perché è un uomo di parola, che vive i nostri valori. Vorrei anche ringraziare il governatore Fontana per lo straordinario lavoro svolto durante la pandemia, merita un grande applauso perché se quello che è successo in Lombardia fosse successo in qualche altra regione non potremmo raccontare la stessa storia. Lo voglio sottolineare anche dopo il trattamento che ha subito la regione a livello mediatico, sembravamo diventati tutti incompetenti. Invece oggi la Lombardia è la regione d’Italia che ha più alto tasso di vaccinazioni. Un gol di noi lombardi».[lefoto id=1245857]
A seguire è Fontana a parlare: «La buona notizia di questa settimana è che la Lombardia ha i numeri per restare zona bianca. Continuiamo così con la campagna vaccinale, siamo sulla strada giusta. Che si può dire di Emanuele: ha dimostrato di sapere cosa vuol dire amministrare, ha fatto scelte giuste, è capace di coinvolgere le forze di maggioranza. Non importa se qualcuno prova a mettere i bastoni tra le ruote, chi è capace lo dimostra ogni giorno senza bisogno di rompere le scatole. Non curiamocene, abbiamo capacità, idee, onestà e un gruppo ben oliato. Ora serve fare uno sforzo ulteriore, impegnarci tutti, e sono sicuro che si passerà al primo turno».
Tocca alla star della serata Antonelli a chiudere gli interventi: «La presenza di Attilio e Daniela sottolinea l’importanza di queste elezioni a Busto. Nel periodo pandemico ho avuto paura, anch’io mi sono trovato in trincea come il governatore, ma alla fine ero tranquillo perché sapevo di avere alle spalle una Regione e dei cittadini che avrebbero lottato per uscire dalla crisi. Questo vuol dire che il centrodestra, dove c’è, governa bene. Io non mi ritengo un gran sindaco, sono solo una persona che dopo aver lavorato tutta la vita ha deciso di seguire una passione e dedicarmi alla città. Ho fatto tanto in questi cinque anni di governo, ma da solo non avrei concluso niente e quindi ringrazio tutte le forze politiche che mi hanno sostenuto. Busto ha bisogno di tanto lavoro, mi sono applicato al massimo e un pò di quel lavoro l’abbiamo portato a casa, ma non basta. Non si promette senza mantenere, è questo il mio credo. Le promesse mantenute sono sotto gli occhi di tutti, quelle da mantenere le trovate in un programma, scritto da persone innamorate della città. C’è da riboccarsi le maniche fino all’ultimo ma confido anch’io di riuscire a vincere al primo turno, per governare ancora a modo nostro per il bene della città».