Varese deve guardare a Milano, alla Svizzera o ai comuni della cintura? Questa la prima delle #3domande che VareseNews ha rivolto ai candidati sindaco della Città Giardino. A completare il format scelto per presentare gli aspiranti primi cittadini del capoluogo e le loro idee un quesito sull’ampliamento della zona pedonale e uno sulle necessità della cultura in città.
Come avvenuto già per Gallarate e Busto Arsizio, anche questa volta la presentazione segue l’ordine che gli elettori troveranno sulla scheda. Dove al primo posto si trova Carlo Alberto Coletto, sostenuto dalla lista Varese in Azione per Carlo Alberto Coletto sindaco.
Il secondo nome è quello di Francesco Tomasella, presente di fianco al simbolo di Varese Libera.
L’ex vicesindaco Daniele Zanzi è in corsa insieme alla lista Varese 2.0.
Caterina Cazzato è invece il nome su cui ha puntato la lista Noi Civici per Varese.
Il sindaco uscente Davide Galimberti corre sostenuto da una coalizione formata da Lavoriamo per Varese con Galimberti sindaco, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico Varese, Progetto Concittadino, Lista Davide Galimberti sindaco – Varese PratiCittà, Europa Verde – Verdi Città di Varese, Volt e Varese Radicale con Galimberti e Partito Socialista Italiano.
Il deputato Matteo Bianchi, già sindaco di Morazzone, guida una coalizione formata da Fratelli d’Italia, Lega, Per una Grande Varese – Varese città giardino per Bianchi sindaco, Varese con Bianchi sindaco (Forza Italia – Noi con l’Italia – Popolo della Famiglia), Varese Ideale per Bianchi sindaco.
Giuseppe Pitarresi detto Pippo è il candidato scelto da Sinistra Alternativa per Varese.